Vermiglio è Gold Hugo – Miglior Film alla 60ma edizione del Chicago International Film Festival, di cui l’ Area Filmitalia di Cinecittà ha curato la selezione dei film italiani.
Il film di Maura Delpero, dopo il Leone d’argento – Gran Premio della Giuria a Venezia 81, e nella corsa verso l’Oscar, per cui il nostro Paese l’ha candidato come film nazionale, vince il premio assoluto a Chicago, il Festival più longevo del Nord America.
I tre precedenti vincitori del Gold Hugo a Chicago sono stati Explanation for Everything di Gabor Reisz, Godland di Hlynur Palmason e Memoria di Apichatpong Weerasethakul.
Il Silver Hugo – Premio della Giuria è andato al film di Payal Kapadia, All We Imagine as Light, già premiato a Cannes 2024; mentre il Silver Hugo – Miglior Regia è stato assegnato a Miguel Gomes per Grand Tour, anche lui premiato sulla Croisette a maggio, sempre come Miglior Regia e il film ha vinto anche il premio per il Miglior Montaggio. Benjamin Voisin ha vinto il Silver Hugo per la Migliore Interpretazione Maschile per The Quiet Son e Elin Hall ha vinto il Silver Hugo per la Migliore Interpretazione Femminile per When the Light Breaks.
Mohammad Rasoulof ha vinto la Migliore Sceneggiatura per Il seme del fico sacro, anch’esso in debutto a Cannes 2024. (n/b)
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci