“Cesare” agli Oscar

Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani è il film italiano che tenterà di ottenere la nomination all’Oscar per il miglior film straniero. L’ha deciso la Commissione di selezione istituita dall’ANICA, su invito dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunita davanti a un notaio e composta da Angelo Barbagallo, Nicola Borrelli, Francesco Bruni, Martha Capello, Lionello Cerri, Valerio De Paolis, Piera Detassis, Fulvio Lucisano e Paolo Mereghetti.

“Siamo felici ed è solo l’inizio di un bel viaggio. C’è tanta strada da fare”, hanno commentato i fratelli toscani che hanno ricevuto la notizia mentre stavano prendendo l’aereo per gli Usa dove parteciperanno in concorso al Festival di New York. E hanno aggiunto: “I film che concorrevano erano film di autori importanti per il cinema italiano e non solo italiano”.

Cesare deve morire, prodotto da Kaos Cinematografica con Rai Cinema e distribuito dalla Sacher di Nanni Moretti, ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino. E’ stato preferito ad altri nove papabili, tra cui Reality di Matteo Garrone.

Sono oltre 10 anni che un film italiano non si aggiudica la stuatuetta per il miglior film in lingua non inglese. L’ultimo è stato nel febbraio del 1999 Roberto Benigni con La vita è bella, che conquistò anche l’Oscar per il miglior attore. Da allora un solo film italiano è riuscito ad entrare nella cinquina, senza però aggiudicarsi l’Oscar, La bestia nel cuore di Cristina Comencini nell’edizione del 2006 degli Academy Awards.

Le nomination saranno rese note dall’Academy il prossimo 10 gennaio. Il 24 febbraio 2013, invece, si celebrerà la serata di premiazione.