Cerri: “Stagione promettente per il 2012”

SORRENTO – Si è conclusa con un bilancio più che soddisfacente la 34/a edizione delle Giornate professionali di cinema di Sorrento. Secondo il neoeletto presidente dell’Anec, Lionello Cerri “molti buoni film americani e una imponente produzione nazionale consentiranno al cinema in Italia di accrescere il proprio pubblico nel 2012”. Ma per consolidare la crescita di spettatori, Cerri ritiene indispensabile avere, oltre ad un buon prodotto, un rapporto più stretto e continuativo con il pubblico. A cominciare dall’educazione all’immagine del pubblico più giovane. Anche Carlo Bernaschi, presidente dell’Anem, associazione esercenti multiplex, si è detto ottimista sulla qualità e la chiamata dei film che usciranno il prossimo anno che pensa potrà tornare a contare il record italiano dei 120 milioni di spettatori. Di attesa molto forte per il 2012 ha parlato anche il presidente dell’Agis, Paolo Protti, secondo il quale tra tra gennaio e febbraio, ci saranno titoli così importanti da dare una spinta positiva al botteghino per mesi. Per Riccardo Tozzi, presidente dell’Anica, “il 2012 sarà un anno ancora più forte del 2011, ma bisogna preoccuparsi dello squilibrio della diffusione delle sale, della scomparsa di quelle di città e del fatto che ancora ci siano zone non servite. Alle Giornate Professionali di Cinema, organizzate dall’Anec, con la collaborazione dell’Anem e dell’Anica, hanno partecipato oltre 1500 accreditati tra rappresentanti dell’industria cinematografica e artisti che hanno presentato i film in uscita nei prossimi mesi. Positivo il giudizio di Cerri anche su questa edizione della manifestazione, “un momento – ha detto Cerri – di approfondimento culturale, ma anche una grande festa dove poter condividere con i colleghi problemi e idee che va allargata, creando anche un appuntamento estivo fisso. E’ fondamentale avere due edizioni delle Giornate, una in estate e una in inverno, e stiamo lavorando perché questa modalità si stabilizzi. Sorrento è la sede ideale per l’edizione invernale – ha continuato Cerri – mentre per quella estiva stiamo cercando una nuova destinazione. Ci piacerebbe inoltre far crescere ancora le Giornate coinvolgendo anche gli operatori europei per allargare le opportunità di confronto e di scambio”.