Cerimonia sotto il diluvio, Spielberg imbarazzato dall’applauso

CANNES – Una standing ovation che sembrava non finire mai ha salutato il presidente della giuria Steven Spielberg durante la cerimonia di apertura del 66° Festival. In platea vari mostri sacri da Michel Piccoli a Claude Lelouche. Spielberg si è emozionato, ad un certo punto è sembrato persino imbarazzato, perché l’applauso tutti in piedi andava oltre il sostenibile. La madrina in bianco Audrey Tautou, terminato il battimani, ha ripreso a condurre la stringata cerimonia. “Happy Festival”, ha augurato Leonardo DiCaprio accanto a Spielberg e a tutta la giuria (Ang Lee, Lynne Ramsay, Daniel Auteuil, Cristian Mungiu, Vidya Balan, Naomi Kawase, Christoph Waltz). Su tutti spiccava la giurata Nicole Kidman in abito bianco a fiori e capelli raccolti in una coda acrobatica, l’attrice svettava di parecchi centimetri su tutti. L’apertura è stata flagellata da una pioggia torrenziale e da un clima freddo. La coprotagonista del kolossal 3D di Baz Luhrmann, Il grande Gatsby, l’inglesina Carrey Mulligan, ha visto crescere i suoi capelli biondo platino in modo “miracoloso”: erano corti in conferenza stampa, lunghi sulle spalle nella soirée. Leonardo DiCaprio era l’unico del cast a reggere personalmente il suo ombrello, senza bisogno di un “attendente”.