Non ci sarà obbligo di vaccinazione per assistere in presenza alla prossima cerimonia degli Oscar, in programma il 27 marzo. Lo riferiscono diversi media americani tra cui “Hollywood Reporter” e “Variety”. Basterà invece un test negativo. L’Academy, l’ente che organizza gli Oscar, prende quindi le distanze da altri premi come i SAG Awards, che si terranno il 27 febbraio, o i Critics Choice Awards, previsti per il 13 marzo, che hanno tutti richiesto prova di vaccinazione. Non è ancora chiaro invece se sarà richiesto di indossare la mascherina per la cerimonia che si terrà al Dolby Theatre a Hollywood. Gli Oscar tornano nella loro sede storica dopo che l’anno scorso, a causa della pandemia, si erano svolti in forma ridotta alla Union Station di Los Angeles. Quest’anno inoltre, per la prima volta dal 2018, è previsto un presentatore, ma non è stato ancora annunciato il nome.
Vito Giuseppe Zito: "i racconti degli anziani del paese per ricostruire luoghi e usanze. E quei bimbi “appesi a un filo” nel prezioso video dell’Archivio Luce". L’intervista
"Concentriamoci a fare un gran tifo per lo splendido Vermiglio di Maura Delpero!" ha aggiunto la regista e attrice
La Presidente di APA - Associazione Produttori Audiovisivi celebra l'inaspettata nomination per la corsa agli Oscar di C’è ancora domani, titolo appena entrato tra i 207 papabili per la Statuetta, per cui corre anche Vermiglio, già designato dall'Italia
Il film campione d’incassi è stato inserito dalla Academy nella lista dei 207 film 'eleggibili' per la 97ma edizione degli Oscar