Centro del Cortometraggio in trasferta cinese

Sarà presente fino al 28 novembre all’unico festival internazionale del cortometraggio cinese, il CSFF di Shenzhen, organizzato dallo Shenzhen Media Group, colosso nell’ambito dei media


Il Centro Nazionale del Cortometraggio, appena conclusasi l’esperienza del primo Torino Short Film Market, sarà presente all’unico festival internazionale del cortometraggio cinese, il CSFF di Shenzhen. Il festival, organizzato dallo Shenzhen Media Group, colosso cinese nell’ambito dei media- controlla 17 canali televisivi e 6 radiofonici – è un appuntamento di grandissimo respiro internazionale.
Quest’anno, per la prima volta, il CSFF ha organizzato uno short film market con uno spazio per quaranta espositori, tra questi anche il Centro del Corto che rappresenterà l’Italia con uno stand dove accogliere i visitatori provenienti da tutto il mondo. È la seconda volta, solo nel 2016, che il Centro del Corto sbarca in Cina, dopo l’interessante esperienza estiva del Jinzhen Short Film Forum di Hangcheng.

autore
25 Novembre 2016

Cortometraggi

Cortometraggi

‘Vivremo nelle pareti’, amore e segreti della nobiltà

Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale

Cortometraggi

‘Dive’, al via la campagna Oscar del corto di Aldo Iuliano

Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace

Cortometraggi

‘I nostri giorni’: il thriller sociale il 18 novembre in anteprima

Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production

Lucilla Colonna, Francesca Ceci e Michela Scarlett Aloisi alla Festa del Cinema di Roma
Cortometraggi

‘La città oltre il tunnel’: cortometraggio ispirato a Fellini

Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro


Ultimi aggiornamenti