Cattleya aumenta i capitali

Aumento del 20% del capitale sociale. Questo il traguardo raggiunto dalla Cattleya grazie all’accordo sottoscrittto con De Agostini S.p.A. (10%) e San Paolo IMI(10%).
Riccardo Tozzi è il fondatore della società di produzione che nel 1997 prende il nome dal fiore che i due protagonisti del film L’assedio, diretto da Bernardo Bertolucci, si scambiano sullo schermo.
Obiettivo di Cattleya, che ha all’attivo, sinora, Matrimoni e Liberate i pesci di Cristina Comencini e Un tè con Mussolini di Franco Zeffirelli, è quello di diventare la prima società indipendente di produzione audiovisiva in Italia, puntando alla produzione di almeno dieci film e quattro prodotti tv l’anno.
Un’iniziativa specifica che si orienta soprattutto verso un nuovo sviluppo di livelli produttivi, includendo canali tv, sperimentazione web e il trading di diritti per film stranieri, settore in cui la società è già attiva come broker.
Per il momento non si anuncia nessuna opzione sul circuito di sale. Ma neanche si nascondono future ambizioni del genere. “Certe avventure sono esclusiva delle grandi”, commentano, per ora, i responsabili della Cattleya, mentre, nel medio termine, il consolidamento della società non esclude la quotazione in borsa.
Tra i titoli dei film in lavorazione per il 2000: :How Harry Became a Tree di Goran Paskalievic, già autore de La Polveriera, e Mari del Sud di Marcello Cesena, vitale animatore del gruppo Broncoviz. Nel listino 2001 annunciati due “classici”: Callas Forever diretto da Franco Zeffirelli e Ripley’s Game di Liliana Cavani. Insieme ai nuovi film di Giulio Manfredonia (Se fossi in te), Enrico Caria (Blek Giek), Michele Placido, Cristina Comencinci e Anna Negri.