Castiglione del Lago diventa per quattro giorni capitale del cinema con Gianni Amelio, Michele Placido, Antonio Albanese, Elena Sofia Ricci, Antonietta De Lillo, Lino Guanciale e Francesco Patierno. Il festival, organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in occasione dei 90 anni della Rivista del Cinematografo, si svolgerà nella caratteristica cornice di Castiglione del Lago dal 4 al 7 ottobre. Idea portante della manifestazione non è quella di una vetrina per inediti e star, ma la proposta di incontro e dialogo intorno ai temi del cinema rivolta a esperti e non solo.
“Immagini e parole” sarà occasione di confronto in cui il cinema diventa il filo che tesse un discorso più ampio tra società e politica. Fanno parte di questo ciclo gli incontri “Il ritratto di un paese: generazioni a confronto” con la partecipazione di Gianni Amelio, Antonio Albanese, Andrea Salerno, Daniele Bellasio e Alberto Crespi; il dibattito “Donne, lavoro e cinema” che affronterà il tema del ruolo della donna nella società e nel lavoro focalizzandosi sul tema delle discriminazioni di genere in ambito cinematografico e che racconterà la realtà attraverso storie vere come quella di Isoke Aikpitanyi, scrittrice nigeriana e presidente dell’associazione “Vittime della Tratta”.
Non mancheranno i film: da 7 minuti di Michele Placido che inaugurerà la rassegna cinematografica a Diva di Francesco Patierno che la chiuderà entrambi in presenza del regista in sala. Ci saranno quindi Roberto Andò con Una storia senza nome, Antonio Albanese con Contromano, Gianni Amelio con L’Intrepido. Per il pubblico dei ragazzi sarà proiettato Tito e gli alieni di Paola Randi, mentre il piccolo gioiellino di animazione La mia vita da zucchina farà parte del programma rivolto alle scuole primarie.
Previsti anche dei momenti dedicati alla formazione: uno riconosciuto dal MIUR, dal titolo “Usare il cinema nell’ora di religione”, con la direzione scientifica del professore Pier Cesare Rivoltella dell’Università Cattolica di Milano e direttore del Cremit (Centro di Ricerca per l’Educazione ai Media, all’Informazione e alla Tecnologia), sull’utilizzo del cinema ai fini didattici; un altro rivolto alle scuole secondarie. Si tratta di un vero e proprio laboratorio di produzione audiovisiva curato da Sky e in particolare dagli autori della trasmissione televisiva Cinepop e un workshop sull’uso dei dispositivi mobile e delle app organizzato da Med Store.
Momento centrale della manifestazione sarà un seminario a porte chiuse sul futuro della comunicazione dell’audiovisivo che coinvolgerà i protagonisti della filiera, studiosi, critici, creativi e pubblicitari nel tentativo di immaginare i possibili scenari per rilanciare il comparto a partire dalle strategie di comunicazione. A chi, attraverso il proprio lavoro di regista e attore, è stato capace di innovare e talvolta persino reinventare la settima arte sarà consegnato il “Premio Castiglione Cinema 2018 – Il futuro per tradizione” cui si aggiunge il Premio Pino Passalacqua che sarà consegnato da Elena Sofia Ricci.
Infine sarà festa anche per i tre vincitori del contest di cortometraggi “Digitali e solidali – L’Italia, rete delle buone notizie” che la Fondazione Ente dello Spettacolo ha organizzato con Corriere della Sera – Buone notizie e Fastweb.
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