Castellitto conteso negli Usa


M. Scorsese“I film italiani che ho potuto vedere negli ultimi tre o quattro anni mi hanno convinto che è in corso una nuova fase dell’Italian Cinema e mi fa piacere constatare che sono proprio i giovani i protagonisti di questa interessante trasformazione”. Così il regista Martin Scorsese, padrino d’eccezione della manifestazione newyorkese “Open roads”, ha commentato la rassegna di cinema italiano allestita in questi giorni da AIP-Filmitalia e dalla Film Society del Lincoln Center.

In un pranzo a Manhattan, in onore della delegazione di nostri cineasti organizzato dall’Istituto di Cultura italiano, il direttore Claudio Angelini ed il presidente di AIP-Filmitalia, Giovanni Galoppi, hanno dato il benvenuto agli ospiti ed in particolare a Scorsese che, sempre riferendosi alla recente produzione italiana, ha aggiunto: “Nessuno può tornare ai tempi del neorealismo, vivamo in un mondo diverso, i registi devono raccontare le loro storie e a volte è necessario dimenticare le tradizioni e saper ricominciare da capo ma è evidente che molti autori italiani hanno imparato bene la lezione del realismo e della grande commedia del passato”.

Un cocktail di benvenuto, allestito al Walter Reade Theater del Lincoln Center, ha preceduto l’anteprima di Caterina va in città di Paolo Virzì che ha poi divertito e conquistato il pubblico di una sala stracolma in cui spiccavano esponenti dello spettacolo newyorkese da sempre convinti ammiratori del nostro cinema come il regista Joel Coen e sua moglie Frances MacDormand, (premio Oscar per Fargo), Isabella Rossellini, Matt Dillon e Lili Taylor che si sono complimentati con il regista livornese e lo sceneggiatore Francesco Bruni.

Tutto esaurito e applausi anche per la proiezione successiva, quella di S. CastellittoRicordati di me di Gabriele Muccino, presente l’interprete Fabrizio Bentivoglio che al termine del film, così come è avvenuto per Virzì, è stato protagonista di un animato dibattito col pubblico.

La curiosità e l’interesse verso la rassegna del nuovo cinema italiano è testimoniata da un lungo ed entusiasta articolo dedicato dal “New York Times” a Sergio Castellitto, paragonato a Marcello Mastroianni per la sua duttilità nel rendere le varie facce dell’italiano medio. E inoltre elogiato per i due film presenti nella rassegna americana Caterina va in città di Virzì, di cui è uno degli interpreti, e Non ti muovere, di cui l’attore romano è regista e coprotagonista con Penelope Cruz e che ha trovato già diversi distributori americani interessati all’uscita negli Usa.

autore
07 Giugno 2004

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti