Cars 2. Le macchinine rombano in italiano

E’ tempo di scaldare i motori. Arriva, naturalmente con Disney, l’attesissimo Cars 2, sequel del successo animato del 2005 diretto dal guru John Lasseter. Torneranno quindi, in una nuova avventura che mescola corse autodromi e spy-story, il formidabile Saetta McQueen e il carro attrezzi Cricchetto, insuperabile spalla comica e amico inseparabile.

Si unisce a loro l’equipaggio di Radiator Springs, dalla fidanzata Sally agli amici Luigi e Guido, a cui si aggiungono le nuove carrozzerie delle spie Finn McMissile, agente segreto britannico dall’impeccabile aplombe, e Holley Shiftwell, sexy automobile che colpirà proprio il cuore dell’impacciato Cricchetto, oltre a quella, iper-accessoriata, del rivale “italiano” Francesco Bernoulli, antipatica fuoriserie con grande spocchia e accento napoletano. La cricca finirà oltreoceano, dove Saetta prenderà parte alla prima edizione del Gran Premio Mondiale, gara che decreterà l’automobile più veloce del mondo. Ma la strada verso il traguardo è irta di buche, deviazioni ed eventi inaspettati: Cricchetto sarà infatti coinvolto, suo malgrado, in un eccitante caso di spionaggio internazionale che lo costringerà a una fuga spericolata.

I creatori sono gli stessi del divertente Toy Story 3 – non a caso il film è preceduto dal cortometraggio Vacanze alle Hawaii, che ne utilizza i protagonisti – e la verve comico-avventurosa è la medesima, seguendo l’ormai collaudata formula “piacere ai bambini senza scontentare gli adulti”.
In particolare, saranno soprattutto gli appassionati di motori a cogliere le citazioni e gli ammiccamenti più divertenti. Come in ogni produzione Disney-Pixar che si rispetti, ovviamente, non possono mancare i buoni sentimenti…e il 3D, che aggiunge spettacolarità a corse e inseguimenti di cui la pellicola abbonda.

Altro punto d’interesse è la “globalizzazione” della serie, che porta i protagonisti in giro per il mondo da Tokyo a Parigi, passando per Londra e l’immaginaria città italiana di Porto Corsa, una sorta di mix tra Portofino e Trieste. “La riviera italiana è punteggiata da tetti di terracotta, a tinte vivaci, di ciottoli, circondati dalla lussureggiante vegetazione mediterranea e da una limpida acqua turchese – dicono il designer Harley Jessup e il coregista Brad Lewis – E’ stato come scrivere una lettera d’amore alle corse italiane. L’Italia adora le macchine e noi volevamo catturare questa passione, attraversando la splendida costa per arrivare fino al fermento di Monaco in cui impazza il gioiello italiano, la Formula 1, senza dimenticare una puntatina al Casinò di Monte Carlo”.

E l’amore per l’Italia è enfatizzato proprio dal doppiaggio, che vede coinvolti, al fianco dei protagonisti Massimiliano Manfredi, Marco Messeri e Sabrina Ferilli grandi nomi come Alessandro Siani (Bernoulli), Sophia Loren (Mamma Topolino, anche nell’edizione Usa e in molti altri paesi), Franco Nero (Zio Topolino), Marco Della Noce (Luigi), Alex Zanardi (Guido), Paola Cortellesi (Holly Shiftwell).

Simpatica aggiunta: la gara sarà presentata da Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli e Giancarlo Bruno, attuali commentatori del Campionato di Formula 1.

Insomma, le macchinine stavolta “rombano” in italiano, e noi le aspettiamo a braccia aperte al traguardo, il 22 giugno, data dell’uscita. Novecento in tutto le copie in cui sarà distribuito il film, che avrà lunedì prossimo una straordinaria anteprima all’autodromo di Monza, con tutto il cast dei doppiatori al completo e, in pole position, la ricostruzione di alcune auto protagoniste del cartoon.