Carlei: “Romeo e Giulietta” nel Rinascimento

Torna sul grande schermo la storia d’amore più famosa del mondo, quella di Romeo e Giulietta, già raccontata da  Franco Zeffirelli, Baz Luhrmann, Renato Castellani e George Cukor. Il regista Carlo Carlei firma una nuova versione di Romeo e Giulietta, trasportando la vicenda nel Rinascimento. Il cast è fomato da Hailee Steinfeld (Giulietta), Douglas Booth (Romeo), Stellan Skarsgard (il principe di Verona), Laura Morante e Tomas Arana (i Montecchi), Paul Giamatti (frate Lorenzo). E’ una coproduzione internazionale con la partecipazione di Rai Cinema, girata tra Mantova, Verona e Cinecittà,e

l’uscita in sala è prevista l’anno prossimo.

Per il regista il tema eterno dell’amore contrastato è “oggi ancora più attuale. Basta leggere le cronache, quante storie abbiamo letto di ragazze uccise dal padre perché si era innamorata di qualcuno di colore o di religione diversa- spiega in un’intervsita alla ‘Repubblica’ il regista –  Poi c’è la dialettica tra il mondo degli adulti e quello dei giovani, altro tema eterno. Non è un caso che il film di Zeffirelli sia continuamente riproposto sui canale della televisione americana”.

La sceneggiatura è di Julian Fellowes e “i personaggi parlano la lingua di Shakepeare ma più moderna, come se la tragedia fosse stata scritta oggi. Abbiamo eliminato gran parte delle rime e il linguaggio, se pure mantiene una costruzione aulica, è molto comprensibile. E’ importante per arrivare a un pubblico giovane, ci sono generazioni che non hanno visto Romeo e Giulietta sullo schermo o che considerano il film di Zeffirelli troppo classico”.