CANNES – “Con Le otto montagne il cinema italiano ancora protagonista“, così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta il Prix della Giuria vinto dai registi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch per il film italiano che vede protagonisti Luca Marinelli e Alessandro Borghi, tratto dal romanzo omonimo di Paolo Cognetti, girato in Valle d’Aosta, prodotto da Wildside e distribuito da Vision.
Il riconoscimento è stato vinto, ex aequo, anche da Eo, co-produzione italo-polacca diretta da Jerzy Skolimovski.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Una giuria non unanime e tanti premi divisi in questa 75ma edizione del Festival di Cannes che ha regalato la Palma d'oro a Ruben Östlund (già vincitore nel 2017 per The Square). L'Italia è presente con Otto montagne e Eo di Skolimoski