L’edizione 2020 del Telluride Film Festival è stata cancellata a causa della pandemia negli Stati Uniti particolarmente drammatica in queste settimane. La decisione degli organizzatori “sofferta ma unanime” arriva dopo mesi di approfondito studio degli eventi – era stato organizzato un evento in sicurezza ma le cose sono precipitate nelle ultime settimane. quando le autorità hanno proibito l’uso di due location chiave del festival, i cinema Palm e Galaxy, ospitati dalle scuole locali.
Dalla fondazione, avvenuta nel 1974, solo una volta nel 1993 si era corso il rischio di un annullamento della manifestazione per il boicottaggio seguito alla approvazione in Colorado di una misura discriminatoria nei confronti di gay e lesbiche. Com’è noto, Telluride fa parte di un pool di festival autunnali che hanno annunciato una stretta collaborazione, tra questi il New York Film Festival, il Toronto International Film Festival e la Mostra di Venezia.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio