CANNES – Annunciato al Festival di Cannes, durante un pranzo con gli addetti ai lavori (tra cui anche molti giovani produttori italiani che hanno girato o gireranno in Alto Adige), il cambio della guardia ai vertici di IDM (Innovation, Development e Marketing): Christiana Wertz lascia per dedicarsi ad una nuova sfida professionale in Germania, sempre legata al settore della produzione audiovisiva dopo aver guidato la Film Commission altoatesina, nel ruolo di responsabile del Film Fund, fin dalla sua costituzione nel 2009, quando nasceva come BLS (Business Location Südtirol). Prendono il suo posto due professioniste che lavorano già da anni in IDM: Birgit Oberkofler diventerà la responsabile del Fondo provinciale (Film Fund) per le produzioni cinematografiche e televisive che girano sul territorio, e la referente per la comunicazione; Renate Ranzi invece curerà lo sviluppo del territorio e del settore cinematografico in Alto Adige (Film Location Development), anche attraverso alcune attività già consolidate di IDM come INCONTRI, l’annuale Film Conference e lo Script Lab RACCONTI per lo sviluppo di sceneggiature, parallelamente alla formazione dei professionisti locali.
Birgit Oberkofler lavora nella Film Commission altoatesina dal 2009, ha esperienza come consulente nel Film Funding di IDM e nel settore dello sviluppo dell’Alto Adige come location cinematografica. Tra i suoi studi più recenti il Master di Business Administration (MBA) presso il MCI, Management Center Innsbruck, il Boston College e la Cranfield University.
Renate Ranzi lavora in IDM dal 2016, ricoprendo vari ruoli che spaziano dallo sviluppo del territorio alla formazione. Da un anno e mezzo è manager del settore Location Development e segue il posizionamento e lo sviluppo dell’Alto Adige come location cinematografica. Ha seguito inoltre molte delle produzioni sostenute dalla Film Commission attraverso il Film Fund durante le riprese come assistente in vari reparti tecnici dalla regia alla scenografia. Tra le sue esperienze professionali la collaborazione con vari Festival legati al cinema e al settore artistico.
Hubert Hofer, direttore di IDM, ha affermato che “Christiana Wertz in questi otto anni è riuscita a costruire un’istituzione di alto livello per il sostegno alle produzioni audiovisive in Alto Adige. È anche grazie a lei che l’Alto Adige è diventato un territorio dove si fa cinema, che ha registrato una rapida crescita dell’industria cinematografica, e ha permesso a questo territorio di essere scoperto a livello internazionale”.
Alcuni dei più interessanti film del 70° Festival di Cannes arrivano nelle sale della Capitale (fino al 18 giugno) e a Milano (dal 17 al 23 giugno) grazie all'Agis e all'Anec con la classica rassegna, che nel capoluogo lombardo è dedicata quest'anno alla memoria del decano dei critici Morando Morandini
Giunta alla 21ma edizione, Le vie del cinema da Cannes a Roma (14-18 giugno) porterà in alcune sale romane e laziali una selezione di film provenienti dal 70° Festival di Cannes, che saranno proiettati in versione originale con sottotitoli. Le sale coinvolte sono il Giulio Cesare, l’Eden e il Fiamma di Roma, l'Etrusco di Tarquinia, il Palma di Trevignano e il Corso di Latina
"Non c'è solo satira in The square c'è anche un contenuto che volevo trasmettere. Volevo fare un bel film. E poi non si vince una Palma d'oro senza contenuti". Così un eccitato Ruben Östlund, il regista svedese che si è portato a casa la Palma d'oro, ha commentato il premio. Dividerebbe la Palma con qualcuno, magari con Haneke? "No, no con nessuno, è solo mia"
“Ho amato 120 battiti al minuto dall'inizio sino alla fine, non mi sarebbe potuto piacere di più”, ammette il presidente di giuria lasciando intuire la sua preferenza. Per poi aggiungere tra le lacrime, in ricordo degli attivisti che negli Anni ’90 lottarono per rompere l'indifferenza sul tema dell'Aids: “Campillo ha raccontato storie di eroi veri che hanno salvato molte vite"