Forte opposizione ha destato la proposta dell’amministratore delegato di Medusa, Giampaolo Letta, di ridurre i cachet di attori e registi per rilanciare la produzione italiana. “I costi medi dei film italiani sono tra i più ragionevoli d’Europa – ha detto Pupi Avati, presidente di Cinecittà Holding – il discorso è applicabile forse a due-tre comici che garantiscono gli incassi di Natale”.
“Bisogna fare dei distinugo – afferma Carlo Verdone – ci sono le esagerazioni, ma ci sono tanti attori validi sottopagati. Legare i cachet agli incassi dei film non è fattibile. Il vero problema è la pirateria”. Scettico Giancarlo Giannini: “Si tratta di dare i giusti compensi alla gente giusta”. Infine Giuliana De Sio: “In giro ci sono film migliori rispetto agli ultimi anni, ma il pubblico ha bisogno di tempo per riconciliarsi dopo anni di titoli brutti, indifendibili”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk