In Feste natalizie completamente diverse e stravolte dalle misure sanitarie nelle abitudini che da sempre ci hanno accompagnato, un piccolo dono di memoria e speranza viene dal portale dell’immenso Archivio storico Luce, che già durante il lockdown di primavera è stato un luogo visitatissimo dagli spettatori con l’offerta gratuita di decine di migliaia di filmati d’archivio e centinaia di migliaia di foto, che raccontano la storia dell’Italia, degli italiani e del XX secolo, e che con l’iniziativa del MiBACT #iorestoacasa ha regalato filmati inediti a migliaia di visitatori.
Sulla scia di quella fortunata esperienza, un nuovo inedito arriva nei giorni di Natale. Si tratta di un filmato del 1933, Il Natale a Roma, diretto da Otello Martelli, storico geniale direttore della fotografia di tanto cinema italiano maggiore (da Rossellini e Lattuada, De Sica e De Santis, e tutto il Fellini degli anni ’50). Il film di Martelli vive per Natale 2020 di un nuovo editing, e di un’opera di restauro. Le immagini sono allo stesso tempo familiari e insieme sorprendenti. Si ritrovano scene tipiche di un mercato rionale (siamo a Roma), in un’animazione di clienti in corsa per comprare verdure, pesce, fiori. Compaiono le tradizionali bancarelle di Piazza Navona, luogo di storica bellezza e incontro della Capitale, e la folla di genitori e bambini a caccia di giocattoli e dolciumi. Bozzetti sociali deliziosi che si spostano poi al ‘Lido di Roma’, la spiaggia di Ostia, in un piccolo esodo di automobili e abiti d’epoca, per una inattesa giornata al mare.
Un Natale di 87 anni fa che commuove perché somiglia perfettamente a tante feste che abbiamo vissuto, gesti ed espressioni che non differiscono praticamente di nulla – se non per i segni del costume e della tecnologia – dai nostri attuali. Ma un Natale che ci appare, per ciò che stiamo vivendo, lontanissimo e mitico. E desiderabile. In questo viaggio nel tempo, la quotidianità extra quotidiana delle Feste del 1933, accompagnata da cartelli anacronistici e da una musica commovente, diventa un’esperienza particolare: queste splendide immagini in bianco e nero della memoria, diventano la speranza di come potremo tornare a essere. Un augurio per il futuro.
Sul Portale dell’Archivio storico Luce ritrovate anche nelle Festività uno dei più grandi archivi visivi del pianeta. Un tesoro immenso con oltre 70.000 video d’archivio dagli anni ’10 a oggi, e 400.000 fotografie visibili da tutti i dispositivi, in buona definizione, in cui gli spettatori possono frequentare ogni campo del sapere: cinema, arti, storia, politica, sport, attualità, viaggi. Non un semplice modo di passare il tempo, ma di conoscere e vivere il nostro tempo.
Intervista a Chiara Sbarigia, Flavia Scarpellini, Marco Di Nicola e Mario Ciampi
Diciassettesima edizione per il Festival del cinema italiano di Madrid, che si è svolto dal 27 novembre al 4 dicembre. Un programma ricco di proposte con i documentari Duse e Real e il film collettivo per i cento anni del Luce
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La mostra è esposta dal 4 dicembre 2024 al 28 febbraio 2025 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea