Dal 5 all’8 marzo si terrà a Modena il BUK Film Festival, festival dedicato a cinema e letteratura che accompagnerà la consueta manifestazione della piccola e media editoria italiana con un concorso cinematografico in cui saranno protagonisti lungometraggi tratti da un libro o adattamenti di opere letterarie. A presiedere la prima edizione del BUK Film Festival, ideato e fondato da Francesco Zarzana, una prestigiosa giuria internazionale guidata da Eric Garandeau, presidente del CNC dal 2011 al 2013, e composta dall’autrice, filmmaker e produttrice francese Capucine Lemaire (a cui è stata affidata la direzione artistica della kermesse), dall’attrice e cantante Mathilde Mosnier, dall’autrice Aisha Cerami, e dallo sceneggiatore e regista Michele Salimbeni.
Fiore all’occhiello sarà la serata omaggio al celebre comico Louis de Funès, figura di spicco del cinema francese, promossa con l’esclusivo parternariato del Museo Louis de Funès di Saint-Raphaël, in cui l’opera del grande artista verrà raccontata attraverso spezzoni di film, documentari rari, raccolte di Gaumont, fotografie e taccuini di lavoro. Altro motivo di interesse, in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, il percorso dedicato alle questioni di genere: in prima proiezione assoluta il festival proporrà, accanto ad altre anteprime cinematografiche, il cortometraggio Conciliare stanca che tratta con occhio universale il tema della violenza sulle donne.
Contestualmente alla prima edizione di BUK Film Festival torna, sabato 7 e domenica 8 marzo, Modena BUK Festival, quest’anno alla sua 13° edizione, che accenderà i riflettori sull’editoria italiana indipendente, confermando ancora una volta la sua attenzione per il mondo della lettura e il pluralismo editoriale attraverso l’ospitalità di note griffe della piccola e media editoria italiana con le loro novità e anteprime.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis