Il Festival Internazionale di Cortometraggi cortoLovere si arricchisce di una importante novità: AiR Lovere 2018, la prima residenza espressamente dedicata a giovani appassionati di cinema di animazione residenti in Italia. La “residenza”, della durata di un mese, accompagnerà quattro animatori nell’intero percorso creativo – analisi e editing dello script, production and character design, storyboard, montaggio in animatic, montaggio e finalizzazione – di un corto di animazione della durata minima di 30 secondi. I quattro instant short realizzati saranno inviati a una selezione di produttori italiani e stranieri e presentati a pubblico, istituzioni e imprese di settore nell’ambito della 21/ma edizione di cortoLovere (Lovere, 24-29 settembre), la manifestazione diretta da Gianni Canova e presieduta da Bruno Bozzetto. E proprio il cartoonist di fama mondiale, per festeggiare questa importante iniziativa, ha illustrato la sua personale “chiamata” ai giovani aspiranti candidati. Bozzetto ha realizzando il visual del bando dove due dei suoi personaggi più famosi – il Signor Rossi e il giovane supereroe MiniVip – navigano tra i flutti del lago di Iseo verso una nuova avventura!
La residenza si svolgerà dal 2 al 30 settembre 2018 e i quattro residenti saranno ospitati nel centro storico di Lovere, splendida cittadina bergamasca che si specchia nel lago di Iseo.L’iscrizione è gratuita e la data di scadenza per l’invio del materiale è fissata al 30 giugno 2018.
Ogni concorrente potrà presentare entro questa data una proposta scritta di corto di animazione. Bando sul sito www.cortolovere.it
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis