Istituto Luce – Cinecittà sarà presente a Cannes Classics con la versione restaurata di Blow-Up di Antonioni, presentata insieme a Cineteca di Bologna in collaborazione con Warner Bros. e Park Circus. Il restauro è stato realizzato nei laboratori di Criterion a New York e L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna, con la supervisione del direttore della fotografia Luca Bigazzi.
La Cineteca di Bologna e il suo laboratorio di restauro L’Immagine Ritrovata rinnovano inoltre la loro presenza sulla Croisette per la 70ª edizione del Festival di Cannes con il restauro di L’Atalante di Jean Vigo, realizzato nella nuova sede parigina del laboratorio L’Immagine Ritrovata. In cartellone anche i restauri del World Cinema Project di Martin Scorsese, a difesa dei patrimoni cinematografici africano e cubano.
Quindici anni fa nasceva la sezione del Festival, divenuta ormai una componente essenziale della selezione ufficiale. Il programma dell’edizione 2017 si compone di ventiquattro spettacoli, un corto e cinque documentari. I film sono proiettati in DCP 2k e 4k, escluso L’Atalante che sarà in 35mm. Dato che si tratta della 70ma edizione del festival, saranno in programma film che compongono una breve storia della manifestazione, da René Clement con La Bataille du Rail (Battle of the Rails) a Victor Erice, passando per Le Salaire de la peur (The Wages of Fear) di Henri-Georges Clouzot, Körhinta (Merry-Go-Round / Un petit carrousel de fête) di Zoltán Fábri, Ila Ayn? (Vers l’inconnu ?) di Georges Nasser, Skupljači Perja (I Even Met Happy Gypsies / J’ai même rencontré des Tziganes heureux) di Aleksandar Petrović.
Alcuni dei più interessanti film del 70° Festival di Cannes arrivano nelle sale della Capitale (fino al 18 giugno) e a Milano (dal 17 al 23 giugno) grazie all'Agis e all'Anec con la classica rassegna, che nel capoluogo lombardo è dedicata quest'anno alla memoria del decano dei critici Morando Morandini
Giunta alla 21ma edizione, Le vie del cinema da Cannes a Roma (14-18 giugno) porterà in alcune sale romane e laziali una selezione di film provenienti dal 70° Festival di Cannes, che saranno proiettati in versione originale con sottotitoli. Le sale coinvolte sono il Giulio Cesare, l’Eden e il Fiamma di Roma, l'Etrusco di Tarquinia, il Palma di Trevignano e il Corso di Latina
"Non c'è solo satira in The square c'è anche un contenuto che volevo trasmettere. Volevo fare un bel film. E poi non si vince una Palma d'oro senza contenuti". Così un eccitato Ruben Östlund, il regista svedese che si è portato a casa la Palma d'oro, ha commentato il premio. Dividerebbe la Palma con qualcuno, magari con Haneke? "No, no con nessuno, è solo mia"
“Ho amato 120 battiti al minuto dall'inizio sino alla fine, non mi sarebbe potuto piacere di più”, ammette il presidente di giuria lasciando intuire la sua preferenza. Per poi aggiungere tra le lacrime, in ricordo degli attivisti che negli Anni ’90 lottarono per rompere l'indifferenza sul tema dell'Aids: “Campillo ha raccontato storie di eroi veri che hanno salvato molte vite"