Sarà Blancanieves, dello spagnolo Pablo Berger, a inaugurare l’edizione numero 32 delle “Giornate del Cinema Muto” di Pordenone, in programma dal 5 al 12 ottobre. Altro punto saliente dell’edizione 2013 sarà la prima apparizione a Pordenone di Ichiro Kataoka, carismatica star che prosegue con successo la grande tradizione nipponica dei commentatori e narratori dal vivo per il cinema muto, che in Giappone rappresentavano spesso un’attrazione maggiore dei film.
Le retrospettive quest’anno riguarderanno una selezione di film realizzati in Svezia fra il 1925 e il 1929, l’Ucraina degli anni Venti, il Messico del 1900, con annessa mostra fotografica. La manifestazione celebrerà quest’anno anche l’attrice ceca Anny Ondra, e si festeggiano nel contempo i 60 anni del Narodni filmovy archiv di Praga. Un altro anniversario da commemorare sono i 50 anni della Deutsche Kinemathek di Berlino, che rende omaggio al suo ispiratore Gerhard Lamprecht, la cui collezione – sopravvissuta alla guerra – ha costituito il primo nucleo dell’archivio tedesco. Quanto al Cinema italiano, anche a Pordenone si celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi con il restauro, realizzato dalla Cineteca Nazionale con la collaborazione della Cineteca del Friuli e dell’Archivio Carlo Montanaro, di una preziosissima copia – benché gravemente lacunosa – del film biografico “Giuseppe Verdi nella vita e nella gloria”, realizzato da Giuseppe De Liguoro nel centenario verdiano. Per il cinema delle origini, la cineteca nazionale australiana propone l’ultima tranche di film della Collezione Corrick, che raccoglie il repertorio filmico dell’omonima famiglia neozelandese di intrattenitori ambulanti. Infine, nello spazio riservato all’animazione, accanto a piccole dosi quotidiane di Felix the Cat di Otto Messmer e del clown Ko-Ko dei fratelli Fleischer, grazie agli esperti Sergei Kapterev e Peter Bagrov le Giornate propongono la prima retrospettiva in assoluto dell’animazione sovietica degli anni Venti: un campionario di propaganda, pubblicità, illustrazioni per l’infanzia, esperimenti artigianali, divertissement e arte iconoclastica.
La gestione progettuale della rassegna, in programma dal 3 all'8 giugno 2025, è affidata ad Annarita Borelli
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