Bispuri, Martinelli e Marra: prossimi progetti al Venice Film Market

Tra questi, l'Italia è coinvolta ne Il rumeno di Catalin Mitulescu, First Light di Vincenzo Marra, Mountain di Amir Naderi


Terza edizione per il Venice Film Market, dopo il buon risultato della seconda con un incremento del 25% nel numero di partecipanti. Come sempre organizzato in concomitanza con il festival (28 agosto – 2 settembre), il Mercato è diretto dal francese Pascal Diot, e comprende quest’anno nuove caratteristiche e servizi. Segnaliamo in particolare l’Italian Industry Focus e il lancio del primo European Gap Financing Co-Production Market, che avrà luogo il 29 e 30 agosto. Con la presentazione di 15 progetti europei che si sono assicurati il 70% del finanziamento. Tra questi, l’Italia è coinvolta ne Il rumeno di Catalin Mitulescu, First Light di Vincenzo Marra, Mountain di Amir Naderi, Evening Shadows di Valentina Esposito, Sworn Virgin di Laura Bispuri, The missing paper di Renzo Martinelli, The stuff of dreams di Stefano Savona. 

Un incontro esclusivo tra agenti di vendita internazionali ed esercenti indipendenti della CICAE si terrà il 31 aogsto dalle 9.30 alle 12.30, mentre il 31 agosto e il 1 settembre avrà luogo la seconda edizione del workshop Final Cut in Venice, che supporterà la postproduzione di film provenienti da Africa, Libano , Palestina, Siria e Giordania.

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24 Luglio 2014

Venezia 71

Venezia 71

Segnalazione ‘Cinema for Unicef’ a ‘Beasts of No Nation’

"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"

Venezia 71

Una precisazione di Francesca Cima sui grandi festival italiani

"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"

Venezia 71

Morte a Venezia?

“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima

Venezia 71

Munzi e Costanzo all’incontro post-Venezia del Sncci

I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre


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