Arriverà al cinema come evento speciale a settembre – il 18, 19, 20 distribuito da QMI Stardust – La musica del silenzio, biopic ispirato alla vita di Andrea Bocelli e liberamente tratto dall’omonimo romanzo.
Il film diretto da Michael Radford (Il postino e Il mercante di Venezia) racconta il percorso personale e musicale di Amos Bardi – alter ego di Bocelli – dall’infanzia agli allori della sua carriera. Squarci di una vita intesa destinata a grandi trionfi ma segnata da false partenze, dubbi, piccoli e grandi dolori.
A vestire i panni del celebre tenore, l’attore e musicista inglese Toby Sebastian affiancato da un cast internazionale: Antonio Banderas (nel ruolo del maestro di musica), Jordi Mollà (il padre), Luisa Ranieri (la madre), Ennio Fantastichini (lo zio), Nadir Castelli (la moglie) oltre a un cameo dello stesso Bocelli.
Girato tra Roma, Pisa, Volterra, luoghi in cui il tenore è cresciuto, e sceneggiato da Anna Pavignano e Michael Radford, La musica del silenzio restituisce il ritratto di una figura ricca d’umanità. Nel film alcuni brani inediti, che Bocelli ha composto da giovanissimo e mai presentati finora.
La musica del silenzio è prodotto da Roberto Sessa per Picomedia con Andrea Iervolino e Monika Bacardi per AMBI Media Group in collaborazione con Rai Fiction.
Nel film Amos Bardi – alter ego di Andrea Bocelli – nasce con il dono di una voce che si manifesta di gran pregio fin da bambino, nello stesso tempo però soffre di un grave problema agli occhi che lo rende quasi cieco. La malattia lo costringe a un calvario di interventi chirurgici. Presto Amos deve separarsi dalla famiglia per entrare in istituto per non vedenti e imparare il Braille. È proprio lì che una pallonata in faccia lo porta alla cecità totale. Nonostante tutto Amos non si arrende. La sua vita sarà una sfida senza soste fino a quando riuscirà a ottenere il primo vero successo in palcoscenico con l’esecuzione del “Miserere”.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025