All Is by My Side, scritto e diretto da John Ridley (premio Oscar 2014 per l’adattamento di 12 anni schiavo), aprirà la decima edizione di Biografilm Festival, che si svolgerà a Bologna dal 6 al 16 giugno. Presentato in anteprima mondiale Toronto, il film ha entusiasmato la critica per la misura e lo stile con cui racconta un anno cruciale nella vita di quello che in molti considerano il più grande chitarrista della storia, Jimi Hendrix. Ridley ci porta per un anno nella sin troppo breve vita di Jimi: dall’incontro con la sua amica e mecenateLinda Keith fino al giorno prima dell’esibizione di Monterey che lo consacrerà. Dodici mesi che sono bastati a cambiare la vita di un uomo e farne un’icona mondiale. Nei panni di Jimi l’attore e musicista André 3000: da vent’anni animatore del duo Hip Hop degli OutKast e diventato una star internazionale nel 2004 con il successo del singolo Hey Ya!, il cui memorabile videoclip (in cui interpretava tutti e otto gli eccentrici protagonisti di una band vintage) ha aperto ad André Benjamin le porte di Hollywood. A chiudere sarà invece Frank, nuova commedia con Michael Fassbender. Presentato in anteprima al Sundance Film Festival e acclamato dalla critica alla scorsa edizione di SXSW (South by Southwest), è liberamente ispirato al personaggio di Frank Sidebottom, alter ego del comico e musicista britannico Chris Sievey.
La neonata sezione Biografilm Europa, di cui faranno parte sia Jimi che Frank, punta proprio a valorizzare questo genere, presentando i migliori biopic prodotti dai 28 paesi dell’Unione Europea e raccontando attraverso le eccellenze degli ultimi 18 mesi l’importanza strategica della produzione biografica. “I film biografici – spiega il Direttore Artistico di Biografilm Andrea Romeo – sono in questo momento in Europa una delle più riuscite sintesi tra cinema e televisione, tra narrazione autoriale e vocazione divulgativa”.
La celebration di quest’anno si intitola What’s Culture? Che cos’è la Cultura? Come la creiamo e come la esprimiamo? Biografilm tenta di rispondere a queste domande tramite una selezione di documentari che esplorano da un lato i temi più rilevanti e le idee e le testimonianze di grandi personaggi del mondo della Cultura, dall’altro raccontano la Cultura attraverso quelli che sono i suoi luoghi e le sue “cattedrali”: da Alphabet di Wagenhofer a National Gallery di Wiseman, da The Great Museum di Holzhausen a The Salt of the Earth di Salgado, dal nuovo documentario di Gondry Is the Man Who Is Tall Happy? alla serie di film brevi Cathedrals of Culture. Tra le anteprime di quest’anno, si segnalano anche Burroughs: The Movie, di Aaron Brookner, Piero Tosi 1690, l’inizio di un secolo di Francesco Costabile e Travelling (in)to Fluxus di Irene Di Maggio (il cui work in progress era stato presentato l’anno scorso proprio a Biografilm). Biografilm annuncia inoltre che l’anteprima mondiale del documentario L’Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart per la regia di Helmut Failoni e Francesco Merini, prodotto da Ilaria Malagutti per Mammut Film.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis