Sarà il regista premio Oscar Volker Schlöndorff il presidente del 14° Bif&st 2023- Bari International Film&Tv Festival, come annunciato questa mattina nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco Antonio Decaro e il direttore del Dipartimento regionale Cultura e Turismo Aldo Patruno. Il direttore artistico Felice Laudadio ha comunicato alcuni titoli ed eventi della manifestazione, in programma dal 24 marzo al 1° aprile, che vedrà il cineasta tedesco anche protagonista di un confronto con con Antonello Pasini del CNR, scienziato del cambiamento climatico, dopo la proiezione del suo docufilm The Forest Maker (2021).
Tra le prime anticipazioni, il grande evento in onore della storica Titanus, i cui dettagli verranno annunciati prossimamente. Nella sezione “La storia, la memoria”, intanto al Teatro Piccinni si potrà assistere al tributo alla più antica casa cinematografica italiana intitolato La Titanus che avrà 120 anni nel 2024, nell’ambito del quale verranno presentati 10 film che hanno fatto la storia del cinema italiano (Rocco e i suoi fratelli, Le quattro giornate di Napoli, Operazione San Gennaro, L’uccello dalle piume di cristallo, Roma, Ballando ballando, Troppo forte, Il Pap’occhio e un decimo film da confermare) e il 1° aprile sarà proiettato il documentario di Giuseppe Tornatore L’ultimo Gattopardo – Ritratto di Goffredo Lombardo.
Tra i primi titoli del Bif&st annunciati ci sono Kysset (The Kiss) del regista danese Bille August, ricavato da L’impazienza del cuore (1939), primo romanzo del grande scrittore austriaco Stefan Zweig, e il francese Le torrent della regista e attrice Anne Le Ny con André Dussollier. Entrambi verranno proiettati al Teatro Petruzzelli tra le “Anteprime internazionali”, sezione non competitiva che comprenderà sette lungometraggi in prima mondiale o internazionale, comunque inediti in Italia. Di “Panorama internazionale”, tradizionale sezione competitiva con 12 film in anteprima mondiale o internazionale provenienti da tutto il mondo, sempre proiettati al Petruzzelli, faranno parte questi primi otto film già selezionati: Amusia di Marescotti Ruspoli (Italia), Kaymak (Danimarca-Repubblica di Macedonia-Croazia) di Milcho Manchevski, Les engagés di Émilie Frèche (Francia), Los Reyes del Mundo di Laura Mora Ortega (Colombia, Francia, Lussemburgo, Messico, Norvegia), No End di Nader Saeivar (Iran), Punch di Welby Ings, con Tim Roth (Nuova Zelanda), Roxy di Dito Tsintsadze (Germania, Georgia, Belgio) e Winners di Hassan Nazer (candidato dalla Gran Bretagna all’Oscar 2023). “Panorama internazionale” avrà una giuria internazionale composta dal critico Jean Gili (Francia, presidente), dalla produttrice Bettina Brokemper (Germania), dall’attrice Valeria Cavalli (Italia), dal regista Pippo Mezzapesa (Italia) e dalla critica Grazyna Torbicka (Polonia) – che attribuirà tre premi: al miglior regista, alla migliore attrice e al miglior attore protagonisti.
L’attrice, regista e musicista italiana Sonia Bergamasco sarà premiata con il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence, che riconoscerà il talento di sette cineasti italiani e stranieri, che terranno al mattino una masterclass dopo la proiezione di un loro film. Gli altri sei talent ai quali verrà conferito il Premio Fellini verranno resi noti nella conferenza stampa prevista nel prossimo marzo. A Fellini, in occasione dei 30 anni dalla sua scomparsa (31 ottobre 1993), sarà dedicato il pomeriggio del 1° aprile con la proiezione in edizione restaurata di un suo capolavoro: Roma (1972).
Nell’ambito di ItaliaFilmFest/The Best of the Year verranno assegnati due riconoscimenti al giorno dalla giuria dei critici cinematografici ai migliori film italiani dell’ultimo anno per le diverse categorie di talent, mentre al teatro Piccinni per ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano – saranno presentati in anteprima mondiale o internazionale sette film italiani (in corso di selezione) che saranno valutati da una giuria del pubblico, presieduta da una personalità del cinema o della cultura, che attribuirà al/alla miglior regista il Premio Ettore Scola e ai migliori attori protagonisti il Premio Mariangela Melato e il Premio Gabriele Ferzetti. Il primo film già selezionato è Gli altri, opera prima di Daniele Salvo con Ida Di Benedetto.
“Cinema, Industria, Lavoro” proporrà sei proiezioni seguite da incontri con esponenti dell’industria, dei sindacati, della società civile e della cultura a confronto con alcuni degli autori dei seguenti film: Tutta la vita davanti di Paolo Virzì (2008); Smetto quando voglio di Sydney Sibilia (2014); 7 minuti di Michele Placido (2016); Lazzaro felice di Alice Rohrwacher (2018); Nome di donna di Marco Tullio Giordana (2018); Spaccapietre di Gianluca e Massimiliano De Serio (2020). Per Cinema&Scienza, in calendario al Piccinni cinque appuntamenti mattutini principalmente riservati alle scuole – ma non solo – con la partecipazione di scienziati del CNR e la proiezione di vari materiali audiovisivi, e la stessa location sarà teatro dell’evento speciale dedicato a Mia Martini con Mimì di Gianfrancesco Lazotti (Italia 2023, 68’) con, a seguire, un incontro con Leopoldo Mastelloni, il regista e altri testimoni del percorso artistico di Mimì.
Nel restaurato Teatro Kursaal Santalucia si svolgerà poi dal 25 marzo al 1° aprile il BariFictionF&st, rassegna di opere televisive prodotte da grandi broadcaster italiani e internazionali con la partecipazione dei talent più significativi delle opere e con incontri del pubblico con loro e i produttori. Saranno proposti in anteprima episodi della serie Il maresciallo Fenoglio con Alessio Boni, ricavata dai gialli di Gianrico Carofiglio; di Rocco Schiavone 5 con Marco Giallini; di Un posto al sole, oltre ad alcuni episodi della serie franco-belga Sophie Cross. E nel 50° anniversario dall’uscita in sala di Ludwig di Luchino Visconti, per il quale il produttore Ugo Santalucia (Bari, 1924-2000) vinse nel 1973 il David di Donatello per il miglior film, sarà realizzato un tributo al produttore che, nella sua carriera, realizzò oltre 40 film.
Il programma completo è disponibile qui.
(Nella foto Volker Schlöndorff riceve il “Fellini Award” da Jean Gili)
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
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