Bif&st 2017: omaggio a Vittorio Gassman

Il direttore Laudadio annuncia anche "la retrospettiva di un grande attore, magari anche regista, o di un’attrice americani viventi”. Edizione 2017 nel segno della tutela dell’ambiente


BARI. Vittorio Gassman sarà il protagonista dell’omaggio del Festival di Bari 2017, la cui edizione verrà denominata Bif&st 8½, lo ha annunciato nella conferenza stampa finale il direttore Felice Laudadio, alla quale hanno partecipato anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il presidente dell’Apulia Film Commission Maurizio Sciarra.
Laudadio punta per l’anno prossimo anche a una retrospettiva di un grande attore, magari anche regista, o di un’attrice americani viventi, che sia “l’espressione forte del cinema statunitense e spero in una donna”.
Tornerà inoltre la sezione internazionale del Festival con una quindicina di titoli, quest’anno cancellata per ragioni di tempo dovute al recente insediamento del governatore.

L’edizione 2017 sarà inoltre nel segno della tutela dell’ambiente: previsti incontri e conversazioni su cinema e scienza, “ci faremo raccontare dagli scienziati quale futuro ci aspetta – dice Laudadio – saranno con noi fisici, matematici, personalità della cultura e il cinema denuncerà la distruzione della bellezza e dell’ambiente”.
Una caratterizzazione ambientalista di una parte del Bif&st 2017 che è in sintonia con la dichiarazione fatta oggi dal governatore Emiliano a sostegno dello stop alle trivellazioni in mare deciso dal ministro francese dell’Ambiente e dell’Energia, Ségolène Royal, con la moratoria “immediata” sui permessi di ricerca di idrocarburi nel Mar Mediterraneo. “Viste le conseguenze drammatiche che possono colpire l’insieme del Mediterraneo in caso di incidente di trivellazione petrolifera, Ségolène Royal, ha deciso di applicare una moratoria immediata sulla ricerca di idrocarburi nel Mediterraneo, sia nelle acque territoriali della Francia sia nella zona economica esclusiva”, si legge infatti in un comunicato ripreso dai media francesi. E il direttore artistico Laudadio ha ricordato che  “tutto il festival sostiene la battaglia di Emiliano per il sì al referendum del 17 aprile”. 

Il governatore pugliese ha inoltre sottolineato che il rinnovo quinquennale dell’incarico a Laudadio, avvenuto qualche mese fa, garantirà “una programmazione non affannosa, consentendo un impiego più razionale delle risorse”.
Il festival ha avuto un costo lordo di 1 milione e 100mila euro, cui si sono aggiunti 70mila € messi a disposizione dalla SIAE per l’organizzazione del tributo a Ettore Scola. La 7° edizione si conclude con 75mila spettatori – 2 mila in più rispetto al 2015 – 290 eventi, 397 ospiti, di cui 300 di cinema, fra i quali 55 registi e 62 fra attrici e attori.
Annunciato infine l’avvio delle procedure per il gemellaggio fra il Bif&st e il Festival del cinema italiano di Annecy, diretto da Jean Gili, in preparazione di un incontro ufficiale fra il presidente Emiliano e il suo omologo della Région Auvergnes Rhone Alpes che formalizzi questo gemellaggio.

Bari 2016

Bari 2016

Il segreto e la vendetta di Michele Riondino

L’attore è il protagonista, con Valentina Cervi, Vitaliano Trevisan e Elena Radonicich, di Senza lasciare traccia, esordio di Gianclaudio Cappai presentato al Bif&st nella sezione Nuove Proposte e prossimamente nelle sale il 14 aprile. “Il film è nato dopo un viaggio con un’amica colpita dal cancro che mi confidò la convinzione che la malattia era dovuta a un evento traumatico vissuto anni prima. Da qui sono partito per costruire una giornata particolare di cui è protagonista Bruno”, spiega il regista

Bari 2016

Golino produttrice a Cannes con ‘Pericle il nero’?

Il film di Stefano Mordini, con Riccardo Scamarcio protagonista e tratto dall’omonimo romanzo noir di Giuseppe Ferrandino, è prodotto insieme ai fratelli Dardenne dalla Buena onda, la casa di produzione di Golino, Scamarcio e Viola Prestieri. Al momento l'attrice e regista è impegnata nella stesura della sua seconda opera, una storia con protagonisti due uomini, insieme a Francesca Marciano e Valia Santella. Polemica sulle nomination dei David: "Peccato che ci sia solo la mia candidatura, Il film di Gaudino merita di più"

Bari 2016

Giorgio Colangeli, Premio Ferzetti per il film sull’amianto

L'attore romano premiato dal Bif&st per Un posto sicuro dell'esordiente Francesco Ghiaccio sulla fabbrica di morte Eternit. Un film drammatico ma positivo per Colangeli che mostra la possibilità di riscatto che ognuno ha dentro di sé: “Quando ho girato a Casale Monferrato, ho trovato una grande coesione ideale in quel dramma collettivo. Si spende molto in dolore, ma si ricevono in cambio consapevolezza e senso civico, le grandi tragedie aiutano a cambiare il punto di vista”. Premiati Due euro l'ora e The Plastic Cardboard Sonata

Bari 2016

Premio Scola a Gabriele Mainetti per ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’

Al Bif&st Premi a Juliette Binoche per L'attesa, al regista Andrea D’Ambrosio e all'attrice Chiara Baffi per Due euro l'ora, a Andrea Vasone interprete di The Plastic Cardboard Sonata


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