“Esattamente come la Bibbia, il cinema non appartiene agli esperti, ma a tutti”, afferma Peter Ciaccio, pastore valdese, teologo protestante e studioso dei rapporti tra cultura pop e fede, l’autore ha dedicato un libro proprio al rapporto tra Bibbia e cinema. Edito da Claudiana (pp.144, euro 13,50) il volume racconta la meravigliosa storia del proficuo connubio che ha fornito all’industria cinematografica una chiave narrativa universale con cui parlare a milioni di spettatori.
“Sia la luce. E la luce fu. Accade nella Creazione e accade nelle sale cinematografiche quando un fascio di luce attraversa il buio per portare sullo schermo una storia: simbolica coincidenza che induce a riflettere sul rapporto tra questi due ambiti. Non solo il cinema ha preso a piene mani dal testo biblico storie popolari da raccontare, ma è intervenuto direttamente sull’immaginario degli spettatori, mostrando, per la prima volta in migliaia di anni, il Mar Rosso dividersi e Gesù – il personaggio storico più rappresentato – camminare sulle acque. Ma oltre a essere fonte inesauribile di soggetti, la Bibbia ha dato al cinema archetipi, schemi, trame per altre storie, come nel western, sostanziale riscrittura della conquista della Terra promessa. Fino a che registi come Dreyer, Bergman, Pasolini, Tarkovskij o Tarantino vi hanno tratto ispirazione per parlare di conversione, redenzione, grazia, speranza”, scrive l’autore.
Bibbia e cinema sarà presentato a Roma venerdì 3 maggio, alle 18.30, presso la sala della Chiesa Valdese di Piazza Cavour, in Via Marianna Dionigi 59 da Enrico Benedetto, docente di Teologia Pratica alla Facoltà Valdese di Teologia, e dai critici cinematografici Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri insieme a Peter Ciaccio.
L’incontro è promosso dalla Libreria Claudiana di Roma e la rivista 8 1/2 Numeri, visioni e prospettive del cinema italiano partecipa mettendo a disposizione dei lettori presenti il numero di novembre 2018 dedicato al rapporto tra religione e cinema “Sacro, laico o profano?”.
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma