‘Between Art and Virtual Reality’ per indagare il rapporto tra arte e VR

“Esiste una VR Art? Questa sezione apre l’interrogativo e inizia a scandagliare il rapporto tra arte e VR, ma anche a provare a capire se sia possibile circoscrivere e analizzare un ambito specifico all’interno della Digital e della New Media Art”, dichiarano i curatori di MakerArt Maker Faire Rome – The European Edition 2020. 

La manifestazione – dal 10 al 13 dicembre in versione digitale – in cui MakerArt e Rai Cinema Channel VR si incontrano nel nome dell’arte: Between Art and Virtual Reality, la sezione dedicata alla relazione tra arte contemporanea e nuove tecnologie di Maker Faire Rome – The European Edition 2020, è curata da Valentino Catricalà e Simone Arcagni, e ha avviato una partnership con l’app VR di Rai Cinema per offrire una vasta gamma di contenuti di arte contemporanea in realtà immersiva.

Nella library di Rai Cinema, attraverso la App, si potranno incrociare i progetti di realtà virtuale in 3D / 360 / e per chi ha visori in VR. Con i visori, in particolare, gli spettatori potranno vivere un’esperienza completamente immersiva nella virtual room di MakerArt incontrando le opere di importanti artisti internazionali: Alessandro Bernard, Francesco Bertelè, Jörg Courtial, Antonello Faretta, Igor Imhoff, Keisuke Itoh, Jacek Nagłowski e Patryk Jordanowicz, Chiara Passa, Michel Reilhac, Jakob Kudsk Steensen, Lino Strangis, Celine Tricart, Vanessa Vozzo. I loro lavori, infatti, potranno essere esplorati per un’esperienza visiva unica che lega l’arte contemporanea alla virtual reality e all’entertainment di nuova generazione, rivolgendosi ad un pubblico ancora più vasto che supera i confini dell’arte stessa e della sua tradizionale fruizione.

Con questo progetto MakerArt si arricchisce di una nuova forma di racconto che vede il rinnovarsi dei linguaggi dell’arte attraverso statement fortemente innovativi e proiettati al futuro.