Berlino: Sokurov, Guédiguian, Ming liang?

E’ ormai al lavoro la giuria della 55/a Berlinale, guidata dal regista americano Roland Emmerich. Passati i due ultimi film in concorso, si sta decidendo in queste ore l’Orso d’oro del 2005. Tra i favoriti Aleksandr Sokurov con Il Sole, coproduzione che coinvolge anche l’Italia, The Wayward Cloud di Tsai Ming liang, il palestinese Paradise now di Hany Abu Assad su due kamikaze alla vigilia di una missione suicida, Le promeneur du Champ de Mars di Robert Guediguian, che potrebbe assicurarsi un premio all’interprete Michel Bouquet, straordinariamente credibile nei panni del presidente Mitterrand ormai vecchio e malato. E ancora: Julia Jentsch, la giovane attrice tedesca protagonista di Sophie Scholl, che ricostruisce la vicenda dei partigiani antinazisti della Rosa Bianca; o ancora il sempre bravissimo Ian McKellen, coprotagonista di Asylum. Ai critici è piaciuto anche il francese De battre mon coeur s’est arreté di Jacques Audiard, remake di un thriller di Toback degli anni ’70. Poche chance avrebbe invece, secondo i ben informati, l’italiano Provincia meccanica di Mordini.