Prendendo atto della gravità del momento, che ha colpito la vita di tutti, e dell’incertezza che ne deriva, Bergamo Film Meeting annulla lo spostamento del festival all’ultima settimana di maggio e rimandare la 38ma edizione a data da destinarsi.
“Amiamo il cinema, la sua capacità di emozionare e di aprire allo spettatore universi sconosciuti, la sua carica di fantasia e di immaginazione, la sua attenzione per il mondo reale, la sua fascinazione affabulatori – sottolinea il Festival in una nota- Questa privazione forzata ci procura molta tristezza, ma la speranza e la voglia di ritornare a condividere la magia della proiezione su grande schermo sono ancora forti e tenaci. In questa specie di limbo in cui ci troviamo costretti, continueremo a offrire i nostri consigli cinematografici dal nostro sito e sui social, per restare in contatto e dialogare con il pubblico, in vista di tempi migliori”.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis