Benigni, Loach e Mirren al Bif&st

Roberto Benigni, Ken Loach, Helen Mirren e Taylor Hackford tra gli ospiti dell'undicesima edizione del Bif&st-Bari International Film Festival che si svolgerà dal 21 al 28 marzo


Roberto Benigni, Ken Loach, Helen Mirren e Taylor Hackford tra gli ospiti dell’undicesima edizione del Bif&st-Bari International Film Festival che si svolgerà dal 21 al 28 marzo 2020 nel Teatro Petruzzelli, nel Teatro Piccinni, nel Teatro Margherita e nel Multicinema Galleria.

Tra i film selezionati per la sezione Anteprime internazionali, Bombshell di Jay Roach  con Charlize Theron e Nicole Kidman; Emma di Autumnde Wilde; Les Traducteurs di Régis Roinsard con Lambert Wilson e Riccardo Scamarcio; The Audition di Ina Weisse con Nina Hoss e la prima italiana di Favolacce dei Fratelli D’Innocenzo, in concorso alla Berlinale. Tra i film della sezione competitiva Panorama internazionale, Nonostante la nebbia di Goran Paskaljević con Donatella Finocchiaro e Giorgio Tirabassi, Free Country di Christian Alvart, Nocturnal di Nathalie Bianchieri, Three Summers di Sandra Kogut,Brasile-Francia; The German Lesson di Christian Schwochow. 

Il restaurato Teatro Piccinni ospiterà la sezione competitiva Nuovo cinema italiano composta da sei film in anteprima mondiale assoluta, più un film fuori concorso che la inaugurerà il 21 marzo: Abbi fede di Giorgio Pasotti con lo stesso Pasotti tra gli interpreti insieme a Claudio Amendola. Tra i film in concorso: La regola d’oro di Alessandro Lunardelli con Simone Liberati, Edoardo Pesce, Barbora Bobulova; Il regno di Francesco Fanuele con Stefano Fresi e Max Tortora; Burraco fatale di Giuliana Gamba con Claudia Gerini, Angela Finocchiaro,  Caterina Guzzanti, Loretta Goggi; La rivincita di Leo Muscato con Michele Venitucci e Michele Cipriani; Storia di classe di Valerio Jalongo; Si muore solo da vivi di Alberto Rizzi con Alessandro Roja, Alessandra Mastronardi, Neri Marcoré, Francesco Pannofino. Verranno inoltre presentati, fuori concorso, i cortometraggi Di notte sul mare di Francesca Schirru e Le abiuratrici di Antonio De Paolo.

Sul fronte delle masterclass affidate a grandi personalità del cinema inizieranno il 21 marzo con Raffaella Leone, figlia di Sergio Leone e amministratore delegato del Leone Film Group, ci sarà poi la lezione di Ken Loach e quelle eventuali di Benigni e Mirren.   

Il Pinocchio di Matteo Garrone e Il traditore di Marco Bellocchio sono i film più premiati in questa edizione. Il Bif&st ha conferito infatti il Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore a Matteo Garrone e a Paolo Del Brocco, di RAI Cinema, per Pinocchio che ha ottenuto anche il Sordi, per il miglior attore non protagonista, andato a Roberto Benigni e il Piero Tosi per i costumi a Massimo Cantini Parrini. A Marco Bellocchio sono andati invece il Monicelli per il miglior regista per Il traditore che ha ottenuto anche: il Morricone per il miglior compositore a Nicola Piovani e il Gassman per il miglior attore a Pierfrancesco Favino, premiato anche per la sua interpretazione in Hammamet di Amelio cui è andato anche il  Rotunno per la fotografia andato a Luan Amelio Ujkaj. 

Ancora: il Magnani per la migliore attrice è andato a Micaela Ramazzotti per Gli anni più belli di Gabriele Muccino mentre l‘Alida Valli per l’attrice non protagonista è toccato a Milena Mancini per A mano disarmata di Claudio Bonivento. Antonio, Pupi e Tommaso Avati sono invece i vincitori del Tonino Guerra per il miglior soggetto originale per Il signor Diavolo di Pupi Avati mentre a Maurizio Braucci e Pietro Marcello è andato il Vincenzoni per la sceneggiatura per Martin Eden di Pietro Marcello. Lo scenografo Francesco Frigeri ha ottenuto Il Dante Ferretti per II primo Natale di Ficarra e Picone e il montatore Luca Gasparini il Perpignani per The Nest di Roberto De Feo.  Infine il Premio Maria Pia Fusco, per l’eccellenza tecnico-artistica, è stato conferito a Lorenzo Mattotti per La famosa invasione degli orsi in Sicilia da lui scritto e diretto. 

A questi riconoscimenti si aggiungono altri tre premi riservati alle opere prime e seconde: l’Ettore Scola per la regia è stato assegnato a Marco D’Amore per L’immortale; Il Melato per la migliore attrice protagonista a Paola Cortellesi per Figli di Giuseppe Bonito mentre il Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore a Toni Servillo in 5 è il numero perfetto di Igort. Infine i due Premi Nuovo IMAIE per l’attrice e l’attore rivelazione sono andati a Benedetta Porcaroli per 18 regali di Francesco Amato e a Claudio Segaluscio per Sole di Carlo Sironi.  

L’undicesima edizione del Bif&st-Bari International Film Festival – posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il riconoscimento e il patrocinio della Direzione generale cinema e audiovisivo del Mibact, promosso dalla Regione Puglia con la collaborazione del Comune di Bari, prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission. Ideato e diretto da Felice Laudadio il Bif&st è presieduto dalla regista Margarethe von Trotta, presidente onorario Ettore Scola. Il critico Enrico Magrelli è il consulente della direzione artistica, Giuliana La Volpe è la programmer, Angelo Ceglie è il direttore organizzativo.Al Bif&st 2020 collaborano: il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’Istituto Luce Cinecittà, l’Università degli Studi e il Politecnico di Bari, Puglia Promozione. 

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13 Febbraio 2020

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