Bellocchio, Bruni Tedeschi, Martone: a Cannes, tripletta italiana alla regia

"Esterno notte", "Les Amandiers", "Nostalgia": a Cannes tre registi italiani, tra Cannes Premiere e Concorso. Protagonisti Gifuni e Favino


Marco Bellocchio, un anno dopo la standing ovation per la Palma d’onore, torna a Cannes, sezione Cannes Premiere, con Esterno notte, la serie dedicata ad Aldo Moro, protagonista Fabrizio Gifuni (già nel suo film Buongiorno, notte, 2003), con  Toni Servillo e Margherita Buy, tra gli altri: il delegato generale Thierry Frémaux, nella conferenza stampa di presentazione della competizione 2022 del Festival di Cannes (17-28 maggio), ha tenuto a valorizzare come l’autore 82enne continui a lavorare con fermento, in particolare sulla Storia del suo Paese. Con questa serie, la sua prima, torna infatti sul soggetto dello statista ucciso per mano delle Brigate Rosse, una vicenda raccontata nella finzione della serie anche presso gli studi di Cinecittà, tra cui lavorando sul set dell’Antica Roma. “Sono orgoglioso e felice – dichiara Marco Bellocchio all’ANSA – di essere stato invitato al Festival di Cannes e, ora, tranquillo per non essere in Concorso. Poi alla proiezione ricominceranno i palpiti, è un altro esame (la vita è tutta un esame, almeno io la vivo un po’ così), che affronterò senza prendere un calmante”.

“È un riconoscimento, se mai ce ne fosse ancora bisogno, per un Maestro del cinema, che il Festival ha sempre amato, e il segno di un’attenzione nei confronti del racconto seriale, che va oltre lo storico perimetro del cinema e riguarda ormai la narrazione audiovisiva come tale”, così la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, commenta l’ingresso della serie nella selezione di Cannes. “Questa vetrina prestigiosa – prosegue – viene a confermare la qualità di un lavoro che sulla proposta di Bellocchio ha unito Rai Fiction, The Apartment, società del gruppo Fremantle, Kavac Film e Arte France. E mi pare giusto sottolineare come Esterno notte sia una sfida sotto tanti punti di vista, per un’indiscussa autorialità che si mette alla prova su un nuovo formato, per l’originalità con cui Bellocchio torna ad affrontare un passaggio drammatico della Storia italiana, per la capacità della fiction di trovare nelle contraddizioni del passato la forza e le ragioni per un presente finalmente diverso”. 

Sempre dalla Rai, anche la voce dell’AD Carlo Fuortes“Che la serie televisiva Esterno notte di Marco Bellocchio sia inserita nella selezione ufficiale del prossimo Festival di Cannes è motivo di grande soddisfazione per la Rai, da sempre vicina al cinema, alla fiction e agli autori italiani. Aver investito sul progetto di un regista di così alto valore come Marco Bellocchio, grazie a Rai Fiction, si conferma una scelta giusta. La notizia arrivata da Cannes è un altro esempio della considerazione che può avere anche all’estero il servizio pubblico multimediale del nostro Paese. I ringraziamenti dell’Azienda e miei personali al regista e a quanti hanno lavorato per realizzare la serie”.  

Procedendo poi in ordine alfabetico, un’altra B per l’Italia al Festival, quella di Bruni Tedeschi: Valeria infatti dirige in Concorso – tra Desplechin e Cronenberg, tra gli altri – il film Les Amandiers. Parla di Patrice Chéreau perché concentra il soggetto sulla sua formazione di attrice, tra dolore e sogno. Un’opera sulla giovinezza e la capacità degli attori di superare esperienze dolorose e metterle a servizio dell’arte.

“Last but not least”, per parafrasare Frémaux, l’Italia concorre ancora nella selezione principale con la Nostalgia di Mario Martone, che il delegato generale definisce un grande del teatro italiano. Un autore della “scuola napoletana”, un grande cineasta contemporaneo. Con “lo straordinario Pierfrancesco Favino” protagonista, insieme a Tommaso Ragno e Francesco Di Leva, tra gli altri. Tratta dal romanzo di Ermanno Rea, la storia è quella di Felice che, dopo quarant’anni di lontananza, torna lì dov’è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli. Riscopre i luoghi, i codici del quartiere e un passato che lo divora. 

L’annuncio delle opere italiane a Cannes porta con sé un messaggio dedicato del ministro della Cultura, Dario Franceschini: “Auguri e in bocca al lupo a Mario Martone e a Valeria Bruni Tedeschi per la loro partecipazione al prossimo Festival del Cinema di Cannes”. Il ministro sottolinea, inoltre, come “il nostro cinema conferma la propria vitalità e capacità di parlare al mondo. L’industria cinematografica e audiovisiva sta vivendo un momento di grande espansione in tutto il mondo, che l’Italia ha anticipato anche grazie ai grandi investimenti messi in campo e alle riforme fiscali, come il potenziamento del tax credit. La cultura, il cinema e l’audiovisivo – ha concluso il Ministro – saranno i settori trainanti della crescita dei prossimi anni”. 

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14 Aprile 2022

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