Bellaria Film Festival con Quadri, Infascelli e Claudia Gerini

Il Bellaria Film Festival apre la sua 34a edizione giovedì 26 maggio con Un ragazzo, tre ragazze di Éric Rohmer; precede la proiezione un live di Fabio Mina ispirato alla colonna sonora del film. Il focus prosegue venerdì 27 maggio con la proiezione di La fabrique du Conte d’eté, documentario firmato da Jean-André Fieschi e Françoise Etchegaray, collaboratrice storica di Rohmer.
La chiusura, 29 maggio, è riservata al montatore e regista Jacopo Quadri, cui viene assegnato il Premio Casa Rossa alla carriera e di cui viene presentato l’ultimo film, Il paese dove gli alberi volano. Eugenio Barba e i giorni dell’Odin, realizzato con Davide Barletti. Quadri è anche presidente della giuria del Festival, composta da Claudia Gerini, Michele Sancisi, Matteo Scanni e Teho Teardo.

Al Concorso Italia Doc partecipano 10 documentari di cui 3 tre film in prima visione italiana: Il solengo di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, Il matrimonio di Paola Salerno, Magic Island di Marco Amenta, S is for Stanley di Alex Infascelli, L’ombelico magico di Laura Cini, La compagna solitudine di Davide Vigore, Mia madre fa l’attrice di Mario Balsamo, Incontri al mercato di Dario Albertini, Il successore di Mattia Epifani e Ogni opera di confessione di Alberto Gemmi e Mirco Marmiroli.
Il concorso Casa Rossa Art Doc è riservato a 8 documentari dedicati al mondo dell’arte, con 4 prime visioni: Inagibile di Giulia Natalia Comito e Tommaso Cassinis, E42 di Cynthia Madansky, La visite di Alessandra Celesia, Aurora. Un percorso di creazione di Cosimo Terlizzi, Armenia! di Francesco Fei, Nicola Costantino. La artefacta di Natalie Cristiani, Showbiz di Luca Ferrari e La mia casa e i miei coinquilini. Il lungo viaggio di Joyce Lussu di Marcella Piccinini. Quasi tutte le proiezioni dei film in concorso sono accompagnate da incontri con i registi e ospiti speciali.

Da segnalare le serate all’insegna della musica con Brunori Sas (giovedì), Vasco Brondi e Massimo Zamboni (venerdì) e Teho Teardo (sabato), compositore impegnato in un confronto d’autore con i film di Man Ray. E ancora il live set di Bob Corn, icona del cantautorato indipendente; l’omaggio musicale alla Linea di Osvaldo Cavandoli da parte dei Caracas (Valerio Corzani, Stefano Saletti); il dj set di Jazza Electrosacher sul film di Stan Brakhage Dog Star Man.

In programma anche la 2a edizione dell’originale rassegna di audio-documentari Camera con vista, organizzata in collaborazione con Radio 3 Rai e curata da Graziano Graziani e Lorenzo Pavolini.
Due gli incontri a sfondo sociale, uno in apertura, “Napoli bomba sociale. L’emergenza camorra e l’ipocrisia del silenzio”, evento organizzato da DIG | Documentari Inchieste Giornalismi. Insieme a Matteo Scanni, la Iena Giulio Golia e l’autrice tv Francesca Di Stefano presentano il loro recente reportage sulla guerra di camorra che da mesi flagella Napoli.
E un evento in chiusura di rassegna: la proiezione di Bambini che non sanno leggere. Diario cambogiano di Angelo Loy che documenta le difficoltà nell’accesso all’istruzione di cinque piccoli studenti cambogiani, a seguire un incontro con il regista e con Claudia Gerini, che ha partecipato al film ed è ambasciatrice della campagna della campagna HELP! Il diritto di essere bambini.

Valentina D’Accardi (Bologna 1985), artista visiva e fotografa, è l’autrice dell’immagine scelta per il #BFF34. Per il sessantesimo anniversario del Comune di Bellaria Igea Marina, l’artista sta realizzando un progetto site-specific che si concluderà a giugno con una personale al museo La Casa Rossa di Alfredo Panzini.

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