Beautiful Things di Giorgio Ferrero, sviluppato e realizzato come progetto della quinta edizione di Biennale College Cinema ha vinto al CPH:DOX di Copenhagen, uno dei più importanti festival internazionali del documentario, il primo premio nella sezione NEXT:WAVE dedicata ai registi emergenti.
Beautiful Things, opera prima del regista, compositore e fotografo Giorgio Ferrero, prodotta da Federico Biasin, è stata presentata con successo in prima mondiale alla 74. Mostra di Venezia, dove ha ottenuto il premio ARCA CinemaGiovani per il miglior film italiano. Ora è alla Festa do Cinema Italiano di Lisbona. E’ un documentario visionario sugli oggetti e i suoni del mondo contemporaneo. Gli oggetti di cui pensiamo di aver bisogno ogni giorno iniziano e finiscono il loro viaggio all’interno di luoghi industriali e scientifici spettrali. Il film descrive la liturgia nascosta all’interno di quattro luoghi remoti, dove alcuni uomini lavorano in completo isolamento senza interferenze del mondo esterno.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis