Il bilancio della Fondazione Museo del Cinema “è sano, anche se per il 2015 servirà una revisione delle attività, con qualche sacrificio, ma senza pregiudicarne alcuna, meno che mai il Torino Film Festival”. Lo ha dichiarato il direttore dell’ente torinese, Alberto Barbera, alla Commissione cultura della Città di Torino.
Con il direttore del TFF, Emanuela Martini, e in presenza dell’assessore alla Cultura, Maurizio Braccialarghe, Barbera ha illustrato la 32/a edizione del festival, che si apre il 21 novembre. “Non c’è un festival che non sia in perdita, per la natura stessa dell’evento – ha osservato Braccialarghe – ma le attività della Fondazione sono complessivamente in equilibrio e il Tff ha un budget che con i suoi 2,2 mln è di cinque volte inferiore a quello di Roma”.
Il Comune nel 2014 ha assegnato alla Fondazione 2,4 milioni; la Regione Piemonte ne ha stanziati 2,7. “Per il 2015 – ha detto Braccialarghe – il contributo dipende dall’impatto definitivo della manovra, ma noi faremo di tutto perché tutte le attività, festival compreso, vengano salvaguardate”.
L'incasso complessivo del Torino Film Festival è di 259mila euro, trend positivo tenuto conto della diminuzione degli schermi passati da 11 a 9
"Solo in questa città possono capitare cose come questa, peraltro a spese dei contribuenti. Davvero penoso", scrive su Facebook il senatore Pd Stefano Esposito
"Non so ancora quale ruolo avrà. Ho incontrato Iggy Pop a New York, lui per me è un mito e viceversa. Così mi ha chiesto di avere una parte nel film. Ha una faccia rude e forte, un fisico strano ed è una persona colta, che conosce bene il cinema e la musica. Il film, una coproduzione canadese, americana e tedesca, s’avvale anche del crowdfunding che finirà l’8 gennaio, un modo di avvicinare il mio pubblico", dice il regista che al TFF ha presentato la versione restaurata di Profondo rosso
Triangle, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, vince al TFF il Premio Miglior film sul mondo del lavoro “per la sua capacità di intrecciare in maniera non rituale, storie che si legano in un filo che danno continuità alla memoria del tempo". Miglior Film di Torino 32 è Mange tes morts di Jean-Charles Hue; 2 Menzioni speciali, una della giuria e una ai personaggi intervistati, vanno a N-Capace di Eleonora Danco; Miglior Film per Italiana.doc è Rada di Alessandro Abba Legnazzi