VENEZIA – “Non so se i problemi tecnici sono del tutto risolti, non abbiamo la palla di vetro per prevedere il futuro, ma ci auguriamo che accada molto presto. La situazione è migliorata”. Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia, smorza i toni sui disservizi del sistema di prenotazione durante la conferenza inaugurale del festival.
“La piattaforma per le prenotazioni funziona, c’è un collo di bottiglia all’inizio, alle 7 del mattino quando gli utenti si collegano tutti insieme, ma già dopo circa un’ora, dalle 8.30 in poi, la situazione si va normalizzando. Si trovano i posti in sala, tranne nelle più piccole, e le lamentele si interrompono. Dopo un inizio difficile tutto si sta normalizzando”.
E' possibile iscriversi per team di nazionalità italiana composti da registi alla loro opera prima o seconda, associati a produttori che abbiano realizzato almeno tre audiovisivi
"Il cinema italiano ne esce bene. E anche Netflix". Bilancio di fine Mostra per il direttore Alberto Barbera e il presidente Roberto Cicutto. Si registra un +6% di biglietti venduti rispetto al 2019. Tra i temi toccati anche il Leone del futuro ad Alice Diop, documentarista attiva da più di dieci anni
Abbiamo incontrato il regista Leone d’argento – Miglior Regia: “Non penso sia un film horror ma una storia d’amore, come non credo che L’Esorcista non sia un horror ma un film bergmaniano fatto a Hollywood”. Bones and All esce in Italia – e nel mondo – dal 23 novembre
A volte i veri protagonisti sono gli assenti, come il regista dissidente Jafar Panahi, imprigionato da ormai due mesi, a cui Luca Guadagnino e Laura Poitras dedicano i loro premi