Parte il 25 gennaio dal The Space Cinema Odeon di Milano la decima edizione del Banff Centre Mountain Film Festival World Tour, che presenterà nei cinema di 26 città italiane medio e cortometraggi dedicati alla montagna, all’avventura e all’esplorazione. Il festival è nato nel 1976 e si tiene ogni anno il primo fine settimana di novembre a Banff, Alberta, Canada; da allora il progetto è diventato globale con un circuito internazionale – il World Tour – in oltre 500 città e 40 paesi in tutto il mondo.
“Siamo felici di festeggiare i primi 10 anni in Italia del Banff Centre Mountain Film Festival World Tour – dichiara Alessandra Raggio, CEO di Itaca The Outdoor Community -. Per ogni nuova edizione scegliamo film che riescano a creare una connessione tra spettatore, montagna e vita outdoor, dove il racconto assume la prospettiva di un viaggio. Il Banff Italia è ormai un appuntamento fisso per tante persone che traggono ispirazione da ciò che vedono, non tanto per imitare i protagonisti, ma per dare forma e concretezza ai propri progetti e ai propri sogni. Vogliamo diffondere il valore dell’avventura, il rispetto per la natura, la curiosità e l’audacia che sono alla base delle piccole e grandi imprese di tutti i tempi”.
L’edizione 2022 presenta una selezione di 10 tra corto e mediometraggi, in lingua originale, tra cui A Dog’s Tale, girato tra il Canada e il Sud Africa, un racconto corale di un gruppo di cani liberi di correre a perdifiato nei boschi, a fianco dei loro padroni in mountain bike. E poi Dream mountain, la storia di Pasang Lhamu Sherpa Akita, la prima donna in Nepal a diventare istruttrice di alpinismo a livello internazionale, alle prese con la maternità e il Cholatse (6440 m), situato nel cuore della regione dell’Everest.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis