Backstage contestato. E Placido sfida il pubblico

TAORMINA – E’ troppo lungo e senza sottotitoli (per un errore di mascherino) il backstage del nuovo film di Michele Placido Le guetteur-Il cecchino e il pubblico del Teatro Antico di Taormina si ribella. Al che l’attore e regista parte in quarta e sfida gli spettatori al grido di “vergognatevi”.

Inaugurazione movimentata per il 58° Festival, il primo della coppia Rocca-Sesti. Proiettato in formato cinemascope anziché in 16/9 e quindi con le teste e i sottotitoli tagliati, il making of del polar girato in Francia, con scene in anteprima e testimonianze di Daniel Auteuil, Mathieu Kassovitz, Violante Placido, tra gli altri, è stato interrotto per i fischi del pubblico. Il che ha mandato fuori dai gangheri l’attore pugliese: “Vergognatevi – ha gridato – Sappiamo gli italiani come sono – e parlando verso la gradinata – vieni qua, faccia a faccia…”. Poi ha proseguito: “Mi piace questo teatro, ci ho recitato tanti ruoli importanti, se quel cafone vuole venga qua che l’affronto”. Ha provato a riportare la calma il sindaco Mauro Passalacqua, che era sul palco per consegnargli il Premio Città di Taormina: ”Credo che alcuni si siano arrabbiati perché qui ci sono bambini che aspettano il cartone Ribelle-The Brave“, ha detto gettando acqua sul fuoco. Ma l’ormai scatenato Michele, in abbigliamento casual e molto dimagrito, ha continuato a prendere in giro i contestatori, imitando il dialetto siciliano in stile La Piovra.

Però i guai non sono finiti qui. Il filmone in 3D della Disney Pixar, Ribelle – The Brave, storia di un’eroina scozzese dalla fulva chioma che non accetta il suo destino di principessa e moglie e preferisce tirare con l’arco e cavalcare, è andato avanti per venti minuti senza il sonoro dei dialoghi e poi si è interrotto, per terminare con oltre un’ora di ritardo rispetto al previsto, lasciando che il film di mezzanotte, l’horror The Thing, proseguisse fin quasi all’alba con il Teatro Antico ormai decimato. Forse bisognerebbe riconsiderare la scaletta delle serate…