Cambio al vertice del B.A. Film Festival. Dopo un decennio di lavoro ininterrotto e appassionato, costellato di incontri memorabili, da Carlo Verdone a Ferzan Ozpetek, da Francesco De Gregori a Marco Bellocchio, solo per citarne alcuni, Steve Della Casa e Paola Poli lasciano la direzione artistica della manifestazione di Busto Arsizio. In questi anni di collaborazione il festival si è ulteriormente rafforzato e ha raggiunto un posizionamento rilevante nell’ambito del panorama nazionale, ottenendo unanimi apprezzamenti da parte degli ospiti intervenuti, degli addetti ai lavori e a livello istituzionale.
La guida del B.A. Film Festival passa a Giulio Sangiorgio (Lecco, 1984), direttore del settimanale di cinema e televisione Film Tv e co-direttore con Olaf Moller del festival I mille occhi di Trieste. Sangiorgio è responsabile della comunicazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e membro del comitato che assegna il marchio Film della critica. Insegna all’Università IULM di Milano ed è tutor del workshop di sviluppo In progress del Milano Film Network.
“Sono molto felice di cominciare questo nuovo percorso – dichiara Sangiorgio – in un festival che è stato in grado negli anni di portare il grande cinema a Busto Arsizio. Ringrazio la dirigenza del BAFF, che mi ha regalato la sua fiducia, e saluto con stima e affetto chi mi ha immediatamente preceduto, ovvero Steve Della Casa e Paola Poli. L’edizione che comincerà il 28 settembre sarà il primo passo verso un festival che, insieme alla squadra che da tanti anni lavora alla manifestazione, stiamo muovendo verso un progetto preciso: quello di dedicare il BAFF ai primi passi dei cineasti, ai loro esordi, al loro ingresso nel mondo del cinema. Sarà molto importante in questo senso il workshop Visioni future, una tre giorni in cui registi giovanissimi presenteranno film girati nelle scuole di cinema in cui hanno studiato e incontreranno professionisti con cui si confronteranno su produzione, distribuzione, festival. Inoltre quest’anno ci sarà un Concorso di lungometraggi italiani dedicato esclusivamente a opere prime. E avremo – come da tradizione del festival – ospiti importanti di caratura internazionale, che oltre a presentare i loro ultimi film introdurranno e commenteranno i loro esordi in incontri col pubblico. Nei prossimi giorni scoprirete il programma. Che, credo, spiegherà i nostri intenti meglio di tante parole”.
“Abbiamo diretto per oltre un decennio il B. A. Film Festival”, raccontano Steve Della Casa e Paola Poli. “È stata un’esperienza interessante e coinvolgente, perché quel festival è la punta di diamante di una città che ha investito fortemente sul cinema diventando un importante punto di riferimento soprattutto per i giovani e per chi vuole avvicinarsi all’industria cinematografica. È una città in cui vi è un’importante tradizione di cineforum, in cui l’Istituto Michelangelo Antonioni si è affermato come scuola d’eccellenza, in cui l’attività di formazione cinematografica nelle scuole è un punto d’orgoglio e in cui le amministrazioni hanno sempre appoggiato e dato forza all’attività culturale sul cinema. Il nostro lavoro è stato quello di portare la nostra esperienza e i nostri contatti al servizio di questo sistema, riuscendo a portare in amicizia i nomi più importanti del cinema e della televisione italiana. Lasciamo un festival in ottima salute e un gruppo di lavoro fortemente motivato e professionalmente capace, che troverà certo nel nostro amico Giulio Sangiorgio un bravissimo direttore, colto e popolare al tempo stesso”.
Il BAFF – B.A. Film Festival – diretto da Giulio Sangiorgio, è organizzato da B.A. Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, con il Comune di Busto Arsizio e il supporto dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni. (gp)
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