SCILLA (RC) – Alessio Boni, in arrivo dal set di Don Chisciotte, e la giovanissima Rosa Diletta Rossi sono stati tra i protagonisti della serata dei Maximo Awards, che si è svolta nell’ambito dell’Audio-Visual Producers Summit 2024. Il premio nasce per valorizzare e promuovere la serialità italiana, sempre più competitiva e apprezzata dal pubblico sia sulle tv generaliste che sulle piattaforme.
Ad aprire la cerimonia il Premio Speciale Calabria Film Commission consegnato a Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura, da Anton Giulio Grande, commissario straordinario della Fondazione Calabria Film Commission: un riconoscimento per onorare l’impegno istituzionale nella promozione del cinema italiano nel mondo e nella valorizzazione di professionisti e maestranze dell’audiovisivo.
Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto sul palco dei Maximo Awards ha poi ricordato il patrimonio naturale e culturale della Calabria, territorio con enormi potenzialità nella produzione audiovisiva, un grande set a cielo aperto. Il presidente ha quindi consegnato il premio Miglior Produttore a Matilde e Luca Bernabei per Doc – Nelle tue mani 3, una serie già vincitrice di un Nastro d’Argento e che, dopo il successo delle prime stagioni, è stata venduta in 12 paesi con un imminente remake negli Stati Uniti (qui il protagonista è una donna) coprodotto da Lux Vide con Sony Television su Fox.
Dopo il Nastro d’Argento Serie dell’Anno, La Storia di Francesca Archibugi, tratta da uno dei più grandi romanzi del ‘900 di Elsa Morante, ha vinto invece come Miglior Serie Drama, per aver saputo raccontare con intensità, emozione e implacabile verità una delle pagine più drammatiche del nostro passato: un cast in stato di grazia e una grandiosa produzione. A ritirare il premio è stato il produttore Roberto Sessa.
Fra le serie più amate Non ci resta che il crimine – La Serie, Miglior Serie Comedy, sequel della trilogia cinematografica di grande successo: il premio è stato consegnato alle produttrici Paola e Federica Lucisano da Massimiliano Bruno, interprete, regista e sceneggiatore, con Alessio Maria Federici.
Il regista Marco Pontecorvo ha vinto con Per Elisa – Il caso Claps, per la sensibilità e l’accuratezza con cui ha riportato l’attenzione, anche giudiziaria, su un caso di cronaca estremamente delicato – a consegnargli il premio proprio Gildo Claps, coraggioso e instancabile fratello di Elisa, consulente della serie che ha già ottenuto un Nastro d’Argento speciale. Nel segno delle nuove frontiere il premio Miglior Excellence Innovazione è andato a Everybody Loves Diamonds diretto da Gianluca Maria Tavarelli che ha ritirato la statuetta: un unicum nel panorama nazionale per innovazione ritmo, mood e stile, e per lo straordinario cast anche internazionale. Il riconoscimento Miglior Excellence Calabria Film Commission è stato attribuito a Monterossi – La Serie 2 di Roan Johnson per la capacità di valorizzare paesaggi, cultura e patrimonio storico della regione Calabria, parte integrante del racconto, nei suoi aspetti più autentici e fuori da ogni cliché – il premio è stato consegnato al produttore Nicola Serra.
La capacità di attraversare i confini nazionali e conquistare empaticamente una platea internazionale è la motivazione del premio a Fabbricante di lacrime, Miglior Film Teen Drama, un cult per il pubblico teen e un vero e proprio fenomeno anche all’estero consegnato al produttore Alessandro Usai e alla giovane interprete Caterina Ferioli.
Per valorizzare il talento creativo, spesso invisibile dietro l’opera audiovisiva, i Maximo Awards riconoscono il valore dell’ ideazione con il premio Miglior Creatore a Leonardo Marini e Cristina Cassar Scalia per Vanina – Un vicequestore a Catania, regia di Davide Marengo, la serie tratta dai romanzi di Cristina Cassar Scalia molto apprezzata dal pubblico.
Come si diceva Migliore Attrice di questa edizione è Rosa Diletta Rossi per aver interpretato una figura femminile, determinata e controversa, di grande complessità emotiva in Maria Corleone. Il premio come Miglior Attore è andato ad Alessio Boni, ancora una volta straordinario protagonista in Il metodo Fenoglio – L’estate fredda, in un ruolo in cui ha saputo mettere in luce l’umanità, la pazienza e l’empatia di Pietro Fenoglio, il personaggio tratto dai romanzi di Gianrico Carofiglio. Boni è arrivato a Scilla dal set del film Don Chisciotte diretto da Fabio Segatori dopo aver portato il personaggio creato da Cervantes sul palcoscenico teatrale.
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