Risultati oltre alle più rosee previsioni, quelli di ieri per Avatar: la via dell’acqua che, nella sola giornata della festività di Santo Stefano, ha incassato oltre 3,1 milioni di euro e 345mila presenze (il miglior risultato giornaliero in pandemia da marzo 2020) arrivando a totalizzare, in soli 13 giorni, quasi 20,5 milioni con 2 milioni e 317mila spettatori. Il film di James Cameron distribuito da Disney diventa quindi il film con il maggiore incasso (complice anche il costo del biglietto maggiorato per la versione in 3D preferita dalla maggior parte degli spettatori) e il più visto di quest’anno. Se ne erano già accorti in molti ieri quando hanno cercato di prenotare i posti per vedere il film che, soprattutto negli schermi in 3D, segnava il tutto esaurito nelle cartine dei siti dei cinema on line. A dimostrazione che questa non era solo un’impressione ecco oggi l’importante dato Cinetel di 5.345 euro come media per cinema (584 le strutture che lo programmavano).
Ma subito dopo Avatar 2, al secondo posto, si è confermato ieri Il grande giorno di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo con oltre 1,1 milioni di euro e 154mila presenze (il miglior risultato giornaliero per un film italiano da marzo 2020) con un totale dopo cinque giorni di 2.400.103 euro e 327.688 spettatori. Il film, distribuito da Medusa, fa tirare una boccata di ossigeno al genere cinematografico, la commedia italiana, un tempo Re Mida del nostro botteghino che negli ultimi mesi ha faticato a ritrovare il suo pubblico (tralasciando l’analisi storica degli incassi di Santo Stefano che, nei primi anni del Duemila, vedeva i cinepanettoni Filmauro ottenere risultati tre volte superiori a questo di Medusa).
Al terzo posto si conferma Le otto montagne con Alessandro Borghi e Luca Marinelli (Vision Distribution) che, con 432mila euro e 59mila spettatori, arriva a un totale in 5 giorni di 882.084 euro e 122.211 spettatori. La giornata di festa ha premiato anche il film per tutta la famiglia, Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio, che, alla terza settimana, è salito in quarta posizione con un incasso totale di 3.230.999 euro e 491.928 spettatori, occupando così il posto di The Fabelmans di Steven Spielberg, quinto con 300mila euro e 42mila spettatori per un totale di 703.795 euro e 100.080 spettatori. Al sesto posto l’ultimo titolo ad aver attirato il pubblico in sala, Whitney – Una voce diventata leggenda con 165mila euro e 22mila ingressi per un totale di 345.393 euro e 46.575 spettatori.
Come però abbiamo segnalato ieri (qui l’analisi del Box Office del fine settimana) il resto della classifica ha numeri desolanti (da soli Avatar 2 e Il grande giorno hanno totalizzato 4,2 milioni di euro dei 5,7 dell’intero botteghino) e anche questo giorno di festività ha evidenziato il problema dell’afflusso generale di pubblico che, rispetto allo stesso giorno del 2019 prima della pandemia, segna un -42 per cento. Il test dunque di Santo Stefano 2022, con 703.017 presenze totali su 963 cinema con 3.029 schermi attivi, conferma dunque il mancato ritorno nelle sale del pubblico più generalista e di quello che magari metteva piede una volta l’anno al cinema proprio durante queste festività.
Tutte le prime 50 posizioni della classifica Cinetel dal 14 al 17 novembre 2024
Il film di Nolan, tornato in sala, guida gli incassi con oltre 500mila euro in soli due giorni. Ancora bene Il ragazzo dai pantaloni rosa
Tutte le prime 50 posizioni della classifica Cinetel dal 7 al 10 novembre 2024
Tutte le prime 50 posizioni della classifica Cinetel dal 31 ottobre al 3 novembre 2024