Tramite un comunicato diffuso oggi alla stampa, le associazioni degli autori Anac, 100 autori e WGI hanno espresso “massima preoccupazione” per l’andamento della discussione parlamentare sulla normativa riguardante gli obblighi di investimento in opere cinematografiche e prodotti audiovisivi nazionali da parte delle TV e delle piattaforme operanti in Italia.
“In questi anni – si legge nel comunicato – l’obbligo di investimento da parte delle piattaforme (attualmente stabilito al 20% dei fatturati delle imprese per l’anno 2024, per arrivare al 25 % dal 2025) ha creato occupazione, ma anche una ricchezza importante di occasioni di racconto di storie, temi e luoghi del nostro paese e, in linea con quanto avviene in altre realtà europee, non deve essere né ridotto, né messo in discussione”. Gli autori chiedono di essere coinvolti o saranno pronti a “compiere tutti i passi necessari per opporsi e far sentire la loro voce”.
20 i membri eletti, tra cui Francesca Comencini, Anne-Ritta Ciccone, Lorenzo d’Amico De Carvalho, Antonietta De Lillo, Viola Rispoli e Marco Simon Puccioni
La Federazione Aut-Autori, in una nota stampa, propone la costituzione di una Casa degli Autori che aiuti a rilanciare le sale cinematografiche romane
L’Assemblea Generale ACEC-SDC ha rinnovato gli organi direttivi dell’Associazione Cattolica Esercenti
L'associazione risponde positivamente alla deliberazione di Giunta regionale nr 36490 del 7 ottobre attraverso cui sono stati stanziati € 2.930.529,34 a favore di specifiche misure a sostegno delle sale cinematografiche del Lazio