L’8 e 9 settembre l’Italian Pavilion dà spazio al rapporto tra cinema e letteratura con un ciclo di incontri dal titolo Autori al Lido che vedranno noti scrittori e importanti firme del giornalismo dialogare tra loro su temi cinematografici, film e registi. A inaugurare la serie, a cura della scrittrice Annalisa De Simone, è alle 11 di giovedì 8 settembre l’incontro su Blade Runner: a quarant’anni dall’uscita nelle sale della pellicola di Ridley Scott, la giornalista e scrittrice Simonetta Sciandivasci intervista il vincitore del Premio Strega 2022 Mario Desiati per una riflessione sul racconto distopico e la fantascienza che ci interroga.
A seguire, alle 16 due voci brillanti e acute della letteratura italiana, Teresa Ciabatti e Chiara Valerio riflettono sui personaggi femminili scomodi e anticonvenzionali nel cinema contemporaneo: da Ragazze interrotte a Euphoria, passando per Una sirena a Manhattan, il femminile è finalmente sconfinato.
Venerdì 9 settembre alle 11 Massimo Recalcati analizzerà il rapporto padre-figlio nel cinema di Clint Eastwood. Dopo aver indagato il tema dei padri e dei figli attraverso la psicoanalisi, la filosofia e la religione, Recalcati rivolge il suo sguardo ai film e ci conduce in una lectio magistralis all’interno della filmografia di uno dei protagonisti indiscussi del cinema contemporaneo.
Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul sito www.italianpavilion.it e subito dopo rimarranno sulla piattaforma in modalità on demand.
E' possibile iscriversi per team di nazionalità italiana composti da registi alla loro opera prima o seconda, associati a produttori che abbiano realizzato almeno tre audiovisivi
"Il cinema italiano ne esce bene. E anche Netflix". Bilancio di fine Mostra per il direttore Alberto Barbera e il presidente Roberto Cicutto. Si registra un +6% di biglietti venduti rispetto al 2019. Tra i temi toccati anche il Leone del futuro ad Alice Diop, documentarista attiva da più di dieci anni
Abbiamo incontrato il regista Leone d’argento – Miglior Regia: “Non penso sia un film horror ma una storia d’amore, come non credo che L’Esorcista non sia un horror ma un film bergmaniano fatto a Hollywood”. Bones and All esce in Italia – e nel mondo – dal 23 novembre
A volte i veri protagonisti sono gli assenti, come il regista dissidente Jafar Panahi, imprigionato da ormai due mesi, a cui Luca Guadagnino e Laura Poitras dedicano i loro premi