Tre film targati Luce Cinecittà sono presenti all’Asti Film Festival in programma dal 13 al 17 dicembre al Teatro Alfieri della città: Genitori di Alberto Fasulo e Nessuno mi troverà di Egidio Eronico nella sezione ‘Asti Doc’, Le ultime cose di Irene Dionisio nella sezione ‘La prima cosa bella’, dedicata alle opere prime.
Gli altri titoli in concorso della sezione ‘Asti Doc’ sono: Smokings di Michele Fornasero, I ricordi del fiume di Massimiliano e Gianluca De Serio, When We Talk About Kgb di Maxì Dejoie, Prima di tutto di Marco Simon Puccioni, La linea sottile di Paola Sangiovanni e Uomini proibiti di Angelita Fiore.
Alla sezione ‘La prima cosa bella’ partecipano i film: Né Giulietta né Romeo di Veronica Pivetti, Il bambino di vetro di Federico Cruciani, Fraulein di Caterina Carone, Lo scambio di Salvo Cuccia, Calcolo infinitesimale di Enzo Papetti, WAX – We Are The X di Lorenzo Corvino, In bici senza sella di Solange Tonnini, Gianluca Mangiasciutti, Matteo Giancaspro, Cristian Iezzi, Chiara de Marchis, Giovanni Battista Origo, Francesco Dafano.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis