L’uscita del documentario di Francesco Munzi Assalto al cielo, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, è l’occassione per la Cinetaca di Bologna per riflettere, a quarant’anni di distanza, su un anno cruciale per il mondo e per il cinema. Un anno di fermenti, di lotte, di fantasia al potere, tra indiani metropolitani, femministe, autonomi e creativi. La nostra selezione presenta molti documenti d’archivio di quei mesi liberi e tumultusi, oltre a tanti film importanti impregnati dell’air du temps: capolavori della New Hollywood (Il cacciatore, La rabbia giovane, I duellanti), cinema d’impegno civile (Un borghese piccolo piccolo, Todo Modo, Padre padrone, La terza generazione) e inconfondibili sguardi d’autore (Buñuel, Moretti, Fassbinder, Argento, Waters).
Le foto di Scuro, i videorivoltosi Dodo Brothers, gli Skiantos, le immagini dei manifestanti filmati dalla Questura, dall’artista Piero Copertini e dal jazzista Nardo Giardina, Ecce bombo. È il 1977. Con tutto questo la Cineteca di Bologna inaugura il suo sguardo retrospettivo a quarant’anni esatti da un momento cruciale della nostra storia: da oggi fino a venerdì 31 marzo al Cinema Lumière del capoluogo emiliano, si snoderà il percorso di Assalto al cielo. Le immagini del ’77, lungo intreccio di immagini d’epoca (alcune delle quali rarissime, come quelle del Living Theatre all’ospedale psichiatrico Roncati) e film che hanno segnato quell’anno, come Ecce bombo, appunto, che ne è uno degli emblemi.
Sarà il fotografo Enrico Scuro, accompagnato dal direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, ad aprire il dibattito alle ore 17.30 al Cinema Lumière: Enrico Scuro è il fotografo che meglio ha saputo raccontare attraverso i suoi scatti il ’77 bolognese. Le sue immagini sono state utilizzate in innumerevoli pubblicazioni, spettacoli, documentari, installazioni, oltre che esposte in mostre e musei. Ora le vedremo esposte negli spazi della Cineteca, preludio alla mostra che per tutto il mese di aprile si potrà visitare al Foyer Respighi del Teatro Comunale. Affacciato su piazza Verdi, nel cuore della zona universitaria, il Teatro aprirà le sue porte alla città e incoraggerà il dialogo con gli studenti, promuovendo insieme alla Cineteca la mostra di uno dei più apprezzati fotografi di quel periodo storico.
Alle ore 18.30, sempre di oggi, lo studioso del ’77 Fulvio Baglivi presenterà il suo blob dedicato alla gestione degli eventi dai parte dei media: ‘Pochi effetti tanti speciali. La coerenza tra media e fini. Il ’77 in TV’.
Alle ore 20.15,il nuovo film di Andrea Ruggeri che ripercorrerà la vicenda dei Dodo Brothers. Vita breve di videorivoltosi presentato assieme a due filmati dei Dodo con gli Skiantos a Bologna nel 1978 e degli stessi Dodo con i circoli giovanili, sempre nel 1978, ma a Milano. A chiudere questa prima serata, alle ore 22.15, Ecce bombo di Nanni Moretti.
Tre film saranno proposti ai detenuti di Rebibbia: Race for Glory - Audi vs Lancia di Stefano Mordini, C'è ancora domani di Paola Cortellesi ed Enea di Pietro Castellitto
L'evento organizzato da AAMOD, articolato in una rassegna cinematografica e una giornata di studio, si terrà dal 14 al 16 novembre
Al film vincitore va il premio del pubblico Italian Screens, nato dalla collaborazione con Cinecittà, e assegnato sulla base dei voti espressi dagli spettatori
Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà