TORINO. “Il mio prossimo film dopo La pecora nera? I miei produttori Alessandra Acciai e Carlo Macchitella mi avevano proposto – risponde l’attore e regista Ascanio Celestini ospite della rassegna ‘Figli e amanti’ del TFF – di portare sul grande schermo il mio libro ‘Lotta di classe’. Ma se già avevo dei dubbi su una versione teatrale, ancora di più pensando di trarne un film. Temo che litigherei con gli sceneggiatori vedendoli lavorare su un mio testo originale”.
Celestini davanti al folto pubblico ha commentato Allonsanfàn, il film dei fratelli Taviani da lui amato. “Avrei scelto anche Diario di un maestro di Vittorio De Seta, ma è un film per la tv troppo lungo, o Mamma Roma di Pasolini, poi scelto da Kim Rossi Stuart, e anche La proprietà non è più un furto di Elio Petri”.
Ora Celestini è impegnato con la tournée del suo spettacolo teatrale ‘Pro patria. Senzaprigioni, senza processi’. “E’ la storia di un detenuto di oggi in carcere che sta scrivendo un discorso da leggere in tribunale con il quale ripercorre la vicenda personale e la sua formazione politica avvenuta in cella. E chiede aiuto e consiglio a un Mazzini sconfitto e silenzioso”, spiega l’artista.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk