Non ci sono Simona Torretta e Simona Pari, le due volontarie italiane rapite a Baghdad, nel documentario di Giuliana Gamba In Kurdistan è difficile, che passa il 10 settembre nell’ambito dei Venice Days. Ma il film, prodotto dall’associazione Un ponte per (www.unponteper.it), ha già creato una forte attesa al Lido anche se parla di un’altra guerra, di un’altra emergenza internazionale, di altre vittime. Girato in occasione dell’inaugurazione di un ospedale, la Casa delle donne e dei bambini di Dogubeyazit, il primo progetto di cooperazione internazionale avviato nel Kurdistan turco, mostra per la prima volta le immagini dei villaggi bombardati del monte Ararat e la tragedia di un popolo a cui non viene riconosciuto il diritto di esistere. “Sono andata a Dogubeyazit quasi per caso racconta la cineasta in Kurdistan ho incontrato donne e bambini e ho scoperto lo stato di grande, austera povertà in cui vivono”. Mentre Lidia Ravera, che presta il suo commento ai filmati, si sofferma sulla “volontà di non assuefarsi al male, di non considerarlo lontano che caratterizza il lavoro di associazioni come Un ponte per”. I proventi del documentario saranno destinati alla costruzione di strutture sanitarie in Kurdistan.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk