Arriverà a marzo 2020 nelle sale il film documentario A riveder le stelle del giovane regista di Alba Emanuele Caruso. E’ stato girato, a impatto zero, in appena sette giorni nel mese di agosto con due iPhone di ultima generazione, in Val Granda, 152 km quadrati di natura selvaggia al confine tra il Piemonte e la Svizzera. Un lavoro sperimentale realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte doc Film Fund, con l’attore e alpinista Giuseppe Cederna e l’attrice Maya Sansa. Un gruppo di otto persone, compresa la troupe, con l’epidemiologo, esperto di sana alimentazione, Franco Berrino, che ha lavorato all’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
“Ho immaginato di rivolgermi a un pubblico che vedrà questo film tra 100 o 200 anni e si chiederà come si siano potute fare certe scelte. E’ un tema abusato e non molto amato ma con il quale faremo i conti”, spiega Caruso il cui precedente film La Terra buona ha venduto 55.000 biglietti con un incasso superiore ai 310.000 euro.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro