CANNES – In programma ad Ariano Irpino dal 29 luglio al 5 agosto, la quinta edizione dell’Ariano International Film Festival avrà una forte vocazione green e una grande attenzione per i più giovani. In occasione della Giornata Mondiale della Terra la manifestazione propone infatti AIFF Green, dedicata ai documentari che affrontano il tema dell’Ambiente nella sua accezione più variegata. Quest’anno sono arrivate all’AIFF opere da 70 paesi diversi e, come sempre, il festival coinvolgerà tantissimi giovani anche con la proposta di sezioni ad hoc come il contest per Cosplay.
“Siamo felici che tante visioni arrivino nel nostro piccolo paese dall’altra parte del mondo – ha detto il direttore creativo Daniele Langella alla presentazione all’Italian Pavilion del Festival di Cannes – Siamo una manifestazione piccola ma in crescita e ci sosteniamo grazie agli sponsor, visto che finora non siamo stati supportati dalle istituzioni, ma coinvolgiamo nel nostro staff tantissimi ragazzi, che grazie a noi acquisiscono competenze nel mondo degli eventi culturali”.
Alcuni dei più interessanti film del 70° Festival di Cannes arrivano nelle sale della Capitale (fino al 18 giugno) e a Milano (dal 17 al 23 giugno) grazie all'Agis e all'Anec con la classica rassegna, che nel capoluogo lombardo è dedicata quest'anno alla memoria del decano dei critici Morando Morandini
Giunta alla 21ma edizione, Le vie del cinema da Cannes a Roma (14-18 giugno) porterà in alcune sale romane e laziali una selezione di film provenienti dal 70° Festival di Cannes, che saranno proiettati in versione originale con sottotitoli. Le sale coinvolte sono il Giulio Cesare, l’Eden e il Fiamma di Roma, l'Etrusco di Tarquinia, il Palma di Trevignano e il Corso di Latina
"Non c'è solo satira in The square c'è anche un contenuto che volevo trasmettere. Volevo fare un bel film. E poi non si vince una Palma d'oro senza contenuti". Così un eccitato Ruben Östlund, il regista svedese che si è portato a casa la Palma d'oro, ha commentato il premio. Dividerebbe la Palma con qualcuno, magari con Haneke? "No, no con nessuno, è solo mia"
“Ho amato 120 battiti al minuto dall'inizio sino alla fine, non mi sarebbe potuto piacere di più”, ammette il presidente di giuria lasciando intuire la sua preferenza. Per poi aggiungere tra le lacrime, in ricordo degli attivisti che negli Anni ’90 lottarono per rompere l'indifferenza sul tema dell'Aids: “Campillo ha raccontato storie di eroi veri che hanno salvato molte vite"