Archibugi racconta Gli sdraiati: “I figli, che enigmi”

La regista al Bif&st parla del suo nuovo progetto sul confronto generazionale


BARI – “Il libro di Michele Serra è una lunga lettera a quell’enigma che è suo figlio. La storia che ho scritto con Francesco Piccolo è tutta inventata, ma di quel testo conserva un sentimento”. Al Bif&st come protagonista di una delle master class dedicate a Marcello Mastroianni – che lei diresse in Verso seraFrancesca Archibugi accenna al suo nuovo progetto di film tratto dal libro Gli sdraiati, su cui racconta di aver lavorato per un anno e mezzo con il suo co-sceneggiatore.

“Abbiamo inventato una vicenda a partire dalla limpidezza dello sguardo di Serra – spiega la Archibugi – che, come padre, osserva questa generazione di alieni. Il protagonista del nostro film non è Michele Serra ma un altro personaggio: il suo testo è stato come un sassolino su cui abbiamo costruito cose, anche in base al bilancio da genitori fatto da me e Francesco Piccolo. Naturalmente il rapporto con gli adolescenti dell’epoca di Mignon è partita era tutto diverso: allora parlavo di me, ora ho fatto il salto e parlo di loro. Per chi, come me, parla sempre e solo di rapporti familiari aggrovigliati, profondi, buffi e comici è stato molto bello”.

Francesca Archibugi ha poi collaborato nuovamente con Francesco Piccolo alla scrittura del nuovo film di Paolo Virzì – quello successivo a La pazza gioia, che lei stessa firma col regista livornese – dal titolo The Leisure Seeker, la storia di due ottantenni che si tuffano sulle strade d’America a caccia di un finale non scontato per la propria vita, ispirato al romanzo di Michael Zadoorian. 

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04 Aprile 2016

Bari 2016

Bari 2016

Il segreto e la vendetta di Michele Riondino

L’attore è il protagonista, con Valentina Cervi, Vitaliano Trevisan e Elena Radonicich, di Senza lasciare traccia, esordio di Gianclaudio Cappai presentato al Bif&st nella sezione Nuove Proposte e prossimamente nelle sale il 14 aprile. “Il film è nato dopo un viaggio con un’amica colpita dal cancro che mi confidò la convinzione che la malattia era dovuta a un evento traumatico vissuto anni prima. Da qui sono partito per costruire una giornata particolare di cui è protagonista Bruno”, spiega il regista

Bari 2016

Golino produttrice a Cannes con ‘Pericle il nero’?

Il film di Stefano Mordini, con Riccardo Scamarcio protagonista e tratto dall’omonimo romanzo noir di Giuseppe Ferrandino, è prodotto insieme ai fratelli Dardenne dalla Buena onda, la casa di produzione di Golino, Scamarcio e Viola Prestieri. Al momento l'attrice e regista è impegnata nella stesura della sua seconda opera, una storia con protagonisti due uomini, insieme a Francesca Marciano e Valia Santella. Polemica sulle nomination dei David: "Peccato che ci sia solo la mia candidatura, Il film di Gaudino merita di più"

Bari 2016

Bif&st 2017: omaggio a Vittorio Gassman

Il direttore Laudadio annuncia anche "la retrospettiva di un grande attore, magari anche regista, o di un’attrice americani viventi”. Edizione 2017 nel segno della tutela dell’ambiente: previsti incontri e conversazioni su cinema e scienza, “saranno con noi scienziati, fisici, matematici, personalità della cultura e il cinema denuncerà la distruzione della bellezza e dell’ambiente”. Tornerà inoltre la sezione internazionale del Festival con una quindicina di titoli. Presto il gemellaggio con il Festival del cinema italiano di Annecy

Bari 2016

Giorgio Colangeli, Premio Ferzetti per il film sull’amianto

L'attore romano premiato dal Bif&st per Un posto sicuro dell'esordiente Francesco Ghiaccio sulla fabbrica di morte Eternit. Un film drammatico ma positivo per Colangeli che mostra la possibilità di riscatto che ognuno ha dentro di sé: “Quando ho girato a Casale Monferrato, ho trovato una grande coesione ideale in quel dramma collettivo. Si spende molto in dolore, ma si ricevono in cambio consapevolezza e senso civico, le grandi tragedie aiutano a cambiare il punto di vista”. Premiati Due euro l'ora e The Plastic Cardboard Sonata


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