L’acqua come soggetto principe della rassegna internazionale che, con lo strumento cinematografico e di documentazione, rappresenta lo straordinario universo fluido, con diversi valori e funzioni di utilizzo: Aqua Film Festival, alla sua V edizione online dal 25 al 27 marzo, vanta la Giuria presieduta da Gianni Quaranta, premio Oscar.
Le proiezioni del Festival, organizzato da Universi Aqua Associazione Culturale no profit, si terranno, gratuitamente, sulla piattaforma MyMovies.it.
La fondazione e direzione del Festival è a cura di Eleonora Vallone – pittrice, stilista, autrice, attrice di cinema, televisione e teatro, giornalista ed esperta di metodologie salutistiche in acqua.
Un’occasione, quella di Acqua FF per valorizzare l’elemento liquido non solo in chiave artistica e legata alla propria bellezza, ma anche per sollecitare i registi a denunciare i disastri legati alla poca attenzione al mondo della stessa.
Prestigiosi i nomi che compongono la Giuria, oltre a Quaranta come Presidente: Francesco Mariotti, Rita Dalla Chiesa, Jonis Bascir, Carlotta Calori, Carlotta Bolognini, Massimo Terranova, Roberto Leoni, Valeria Milillo e Laura Bortolozzi.
I cortometraggi in Concorso provenienti da tutto il mondo sono divisi, a seconda della durata, in due sezioni: Corti (max 25 minuti) e Cortini (max 3 minuti). Fuori Concorso la sezione di Impegno Sociale, “Fratello Mare, Amico Fiume, Caro Lago”, aperta a opere realizzate con smartphone, che denunciano, con reportage anche di pochi secondi o minuti, qualsiasi tipo di attività irresponsabile che provochi inquinamento acquatico.
Novità di questa edizione il Premio Speciale Enit Aqua & Turismo, assegnato al Miglior Film Corto che coniughi ed esalti il turismo e la sostenibilità ambientale nei viaggi, con l’aggiunta di un apposito giurato. Numerose le Menzioni Speciali previste: Aqua & Ambiente per il Miglior Documentario, e la Menzione AquaGranda con il tema delle inondazioni nelle città d’arte come Venezia. Quindi, le Menzioni Aqua & Isola, Aqua & Animation, Aqua & Thriller, Aqua & Music, Aqua & Arch e Aqua & Social(e).
Per la sezione Aqua & Student saranno proiettati, tra gli altri, i cortini degli studenti della Scuola Primaria Mazzini – Istituto Comprensivo “Via Volsinio” di Roma. Per il primo anno anche il Premio Teatro & Sostenibilità, in collaborazione con Teatro di Roma, che propone la lettura da parte di attori famosi di poesie sul tema della sostenibilità e dell’importanza dell’acqua.
Tra i corti che saranno presentati: M(o)ai più plastica, di Dario Carotenuto e Dario Catania, documentario breve che racconta quanto un luogo di turismo, amato come l’Isola di Pasqua sia diventato un enorme ricettacolo di plastiche e microplastiche responsabili di danni ingenti all’ecosistema. Quindi, il corto di animazione australiano Lost and Found, di Andrew Goldsmith e Bradley Slabe, dove un goffo dinosauro fatto all’uncinetto dovrà sbrogliarsi completamente per riuscire a salvare l’amore della sua vita. Altro corto di animazione, l’italiano, Blu, di Paolo Geremei: un racconto dolce sull’autismo e la vita di un bambino che può cambiare per un colpo di vento, uno schizzo d’acqua e uno sguardo complice. La ricca proposta di cortometraggi prevede anche: Lezioni di pianura, video musicale di Matteo Bellizzi, viaggio acquatico e immaginifico per celebrare il paesaggio e la grandezza ingegneristica del Canale Cavour nel vercellese. Ma anche Pescado, di Davide Caracciolo, in cui un uomo su una spiaggia deserta, si accorge che il tempo è un elemento relativo e che una linea irrazionale spingerà la sua coscienza ad accettare l’inevitabile. Il regista Cosimo Alemà propone il suo Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi. Altro cortometraggio, Une Chambre à moi della regista e sceneggiatrice tunisina Manele Labidi, che ha come base il saggio di Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé, ma sviluppato in chiave tragicomica. Il film sottolinea il gemellaggio tra AquaFilmFestival e il Festival dei Diritti Femminili & Cinema, che si tiene a Parigi, diretto da Mario Serenellini, con Ysè Brisson delegata generale. Lo scorso dicembre, infatti, in occasione della seconda edizione del Festival francese, AFF ha portato a Parigi due dei suoi corti scelti e premiati nelle precedenti edizioni, Grands Vents, di Nicolas Bellaïche e Rèsce la lune di Giulia di Battista.
Tra i documentari, ecco Lo Stretto, di Mauro Francesconi: due personaggi raccontano cosa significhi per loro uno degli angoli più belli del Mediterraneo: lo stretto di Messina, con il contorno dell’Odissea. La baraccopoli indiana Khara Kuaa è il palcoscenico di Pani Doctors, di Katalin Ambrus, educativo corto doc musicale dove Rekha Devi, Zeenat Begum e i loro vicini disimballano il kit scientifico per il test dell’acqua. Altro documentario, La Grande Onda di Angelo Vassallo, diretto da Giuseppe Falagario, che racconta la realizzazione dell’omonima opera dedicata al sindaco-pescatore di Acciaroli, assassinato nel 2010. Il doc precede il film La verità negata, tratto dall’ultimo libro di Dario Vassallo e Vincenzo Iurillo sull’uccisione del sindaco pescatore, che avrà come attore protagonista Ettore Bassi.
Importanti patrocini e partnership sposano il tema di Aqua Film Festival, tra cui, per il primo anno Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, che ha istituito il nuovo Premio ENIT Aqua&Turismo. Primo anno di partnership anche con Federpesca con l’intento di promuovere la sostenibilità nel settore marittimo, mentre si consolida la partnership con MediCinema Italia Onlus, che propone l’utilizzo del cinema a scopo curativo e riabilitativo all’interno di strutture ospedaliere e case di cura con monitoraggio medico scientifico a supporto degli interventi offerti.
A causa delle precauzioni anti Covid-19, per questa edizione, MediCinema diventa una delle sedi dislocate del Festival, proiettando il 25 marzo, in streaming, direttamente nelle stanze dei degenti della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, una sintesi dei migliori corti giunti in finale.
A margine del festival, anche l’ormai consueto workshop “Filmare con lo smartphone” – a cura del prof. Francesco Crispino docente dell’Università di Roma Tre –Dams – che sarà realizzato su piattaforma video a distanza. Una durata totale di 9 ore su 3 incontri, che si terranno martedì 13 aprile (dalle ore 17.00 alle ore 20.00); martedì 20 aprile (dalle ore 17.00 alle ore 20.00) e martedì 27 aprile (dalle ore 17.00 alle ore 20.00). Il workshop toccherà vari aspetti della ripresa con lo smartphone, dalle nozioni base delle tecniche di ripresa alla post-produzionee al termine verrà rilasciato un Attestato di Partecipazione. Non sono richiesti requisiti base, per iscrizioni (entro il 9 aprile): www.aquafilmfestival.org/workshop-aff5
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